“Che vuole dire?” …“Che ad un anno dalla morte di Silvio Berlusconi e a quarant’anni da quella di Enrico Berlinguer possiamo santificare i due in un abbraccio cordiale?”… “La morte è un livella e il regno dei cieli ci rende somiglianti come umani quale effettivamente siamo, assai di più di quanto possa apparire nel corso della nostra vita”…
A Milano un murale apparso in Via Volturno – davanti alla casa d’infanzia del Cavaliere e di fronte alla sede storica del PCI milanese – mostra i due esattamente nella posa che fu tra Roberto Benigni ed Enrico Berlinguer a piazza del Popolo. Solo che nella raffigurazione a sostenere l’altro in braccio è Berlinguer, non Benigni come avvenne nella realtà nel 1983 a Roma.
L’autore è l’artista aleXsandro Palombo. “Insieme” è il titolo. Ma forse il capolavoro di fusione è stato nel mettere insieme due frasi attribuite ai due.
“Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno” – Enrico Berliguer.
“L’amore vince sempre sull’invidia e sull’odio” – Silvio Berlusconi.
Non si può parlare di intuizione creativa vera e propria ma certamente di spirito libero che nasce come fonte sorgiva spontanea consentendo sinossi inconcepibili nella dialettica odierna. Le precedenti iniziative dell’artista hanno determinato azioni di repressione vera e propria di sconosciuti che si sono affrettati a imbrattare l’immagine creata sulla parete.
Lanciate in una fase con più punti interrogativi che campi larghi effettivamente praticabili, frasi e immagine potrebbero diventare il terreno di coltura di una scompaginatura totalmente nuova del quadro con cui tradizionalmente si legge il panorama politico.
Solo allora il murale potrà essere avvertito come visionario di modo diverso di avvertire il campo di azione del governo reale basato sul fare ma anche sulla collaborazione e il superamento di storici dissapori. Ed è su questo che l’arte regala un sogno.
L’11 e 12 giugno, ma a trentanove anni di distanza, è avvenuta la dipartita di Berlinguer e Berlusconi che si somigliano anche nelle prime lettere dei cognomi. Potrebbero essere assonanti i loro messaggi in visioni future. Questo ci dice aleXsandro Palombo?