L’Ucraina è allarmata, la Cina è armata. In mezzo ci sta la Russia che pare aver portato a casa una lunga trattativa per arrivare ad essere aggiornati militarmente dai cinesi. Per il momento si tratta di un’esercitazione. Ma vista l’imponenza c’è da ritenere non si fermi a giochi di manifestazione di potenza ma questa potenza in qualche modo voglia esprimerla. E in mezzo non ci sta solo la povera Ucraina bensì tutto il mondo. Nello specifico la Nato e gli Stati Uniti. Dimostrare a tutto e a tutti che i diktat stelle e strisce oramai non fanno impressione a nessuno, che il livello di aggiornamento tecnologico cinese, anche in campo militare, ha assunto livelli inarrivabili e soprattutto superiore a quello degli States. Chi vuole capire capisca. In mezzo ci sta sempre la questione di Taiwan, a giudizio dello scrivente. Ed è in effetti l’unico motivo per cui i cinesi si dovrebbero impegnare così tanto in una contesa senza interesse per loro, quale quella di dimostrare la capacità di controllo che la Russia riesce ancora a determinare dopo la fine della Secondo Guerra Mondiale. Ma, se così fosse, se questa geometrica potenza riuscisse ad avere sfogo ed espressione, quindi attestazione storica del suo intervento, segnerebbe uno smacco senza fine per la Russia. E anche un problema in più per la Cina che in questo modo si sposa un cliente, quale quello oltre gli Urali, ingombrante e poco avvezzo a rapporti aperti e spregiudicati col mondo quale è la Cina. Siamo arrivati a tutto questo anche grazie alla miopia dell’amministrazione americana che non ha caldeggiato il rapporto con la Cina in nome dell’esser partner forte tra potenze commerciali, entrambe forti. Gli States hanno scelto il conflitto anche sul governo delle merci pregiudicando il fatto di avere un ascendente sulla possibile intromissione della Cina in equilibri di confine Nato. Ora dovranno porre riparo a tutto questo e dovranno usare il massimo del tatto. Ed è difficile da immaginarsi tanto, dai soggetti che finora hanno gestito le grandi questioni a cui è rimasto lo spirito della frontiera e la mentalità dei conquistatori. Altrettanto difficile per i rapporti buoni da tenere con Xi Jinping, riconosciuto come uno degli uomini più permalosi della Storia.
Le esercitazioni militari sono effettuate in Bielorussia. La città interessata è Brest.
Si tratta sempre e solo di esercitazioni. Ma pare non si sia mai visto un dispiego di forze così imponente.