La puntualità dei voli e dei servizi ferroviari in Italia continua a destare preoccupazione, con un calo significativo rispetto al 2019. Secondo il monitoraggio di Codacons la puntualità degli aerei ha subito una riduzione dell’11% rispetto al 2019, con una media giornaliera di 184.000 minuti di ritardo nei cieli europei.
Durante le prime due settimane di agosto, i viaggiatori hanno affrontato 104 forti ritardi o interruzioni del servizio ferroviario, non attribuibili a condizioni meteorologiche avverse, ma piuttosto a problemi tecnici, guasti elettrici e anomalie nei passaggi a livello. Questi inconvenienti hanno colpito principalmente le linee Av Roma-Firenze e Av Roma-Napoli, causando disagi per migliaia di passeggeri in viaggio durante le vacanze estive. Inoltre, i lavori infrastrutturali hanno contribuito ad aumentare i tempi di percorrenza su alcune tratte.
RITARDI ANCHE NEI VOLI
La situazione non è migliore per i voli: nella settimana dal 29 luglio al 4 agosto, la puntualità delle partenze è stata solo del 53,5%, con un decremento dell’11,1% rispetto al 2019. I dati di Eurocontrol rivelano che i ritardi medi giornalieri sono stati di 184.200 minuti, con le condizioni meteorologiche e i problemi di capacità e personale delle compagnie aeree come principali cause. La Francia ha registrato il 23% dei ritardi totali, mentre l’Italia ne ha rappresentato il 7%.
LE PERPLESSITÀ DEL CODACONS
Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, sottolinea che, nonostante l’aumento delle tariffe nel settore dei trasporti, la puntualità non ha visto miglioramenti e i disservizi continuano a turbare le vacanze degli italiani. Rienzi invoca l’intervento del Governo per convocare un incontro con le associazioni dei consumatori, i gestori ferroviari, le compagnie aeree e altre entità del settore dei trasporti, al fine di valutare la situazione e adottare misure per migliorare i servizi, ridurre i costi e assicurare il rispetto dei diritti degli utenti.