Il governo Meloni starebbe pensando a rivedere la misura dell’assegno unico per le famiglie che hanno figli, in particolare ritoccando i requisiti di Isee per chi ne ha diritto
BOLOGNA – Il governo Meloni starebbe pensando a una modifica dell’assegno unico, la misura creata dal governo Draghi nel 2021 a sostegno delle famiglie che hanno figli. La misura, che oggi viene percepita da 6,6 milioni di famiglie, verrà modificata con una ridistribuzione delle risorse. Potrebbero in particolare essere rivisti gli scaglioni per ottenere il beneficio e gli importi, con il risultato di avere tagli per alcune famiglie e aumenti per altre. L’assegno unico, allo stato attuale, costa allo Stato per 20 miliardi e permette di avere un massimo di 200 euro per figlio. Il beneficio riguarda circa 10,1 milioni di figli, su un potenziale di 10,7 milioni.
In particolare, si pensa di eliminare l’assegno unico da 57 euro per figlio per chi non presenta l’Isee e a chi ne ha uno al di sopra dei 45 mila euro. Questi soldi verranno redistribuiti affinchè le famiglie con redditi inferiori o con disabili possano beneficiarne.