Il 5 settembre 2024, la Chiesa celebra Santa Teresa di Calcutta, una figura che ha incarnato la carità evangelica in modo profondo e universale. La sua vita, dedicata al servizio dei più poveri e bisognosi, ha ispirato persone di ogni fede e provenienza, rendendola un simbolo di speranza e compassione.
Madre Teresa, nata Agnes Gonxha Bojaxhiu il 26 agosto 1910 a Skopje, ha dedicato la sua vita ai poveri di Calcutta, vivendo tra loro e condividendo la loro miseria. La sua attenzione al “vedere” il fratello nel bisogno, senza giudizio, ha guidato ogni suo passo.
Come ha scritto Pier Paolo Pasolini dopo averla incontrata a Calcutta nel 1961: “Dove guarda, vede”. Questa capacità di riconoscere e rispondere al bisogno immediato, senza aspettare la “perfetta” attrezzatura, ha caratterizzato la sua opera.
Nel 1948, dopo aver lasciato le Suore di Loreto, Madre Teresa si è dedicata completamente al servizio dei poveri, creando la Congregazione delle Missionarie della Carità. La sua opera, partita dalle baraccopoli di Calcutta, si è diffusa in tutto il mondo, portando speranza e conforto ai più abbandonati.
Il suo impegno e la sua dedizione le hanno valso numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Nobel per la Pace nel 1979. La sua immagine, quella di una donna minuta e forte, avvolta nel bianco sari, chinata a curare ferite e a dare conforto ai moribondi, è diventata un simbolo universale di carità.
L’impegno di Madre Teresa di Calcutta non si è limitato alla sua vita. La sua eredità continua a vivere attraverso la Congregazione delle Missionarie della Carità e attraverso la Giornata Mondiale della Carità, istituita dalle Nazioni Unite il 5 settembre.
Questa giornata ricorda il valore della carità come strumento di progresso sociale e di aiuto ai più vulnerabili. Come afferma Monsignor Jean Marie Gervais, presidente dell’associazione culturale Tota Pulchra, “La carità non è solo un atto di generosità, ma un impegno profondo a costruire un mondo più giusto e solidale. Madre Teresa ci ha dimostrato che è possibile vivere una vita al servizio degli altri, superando ogni barriera di fede o nazionalità”.
La giornata mondiale della carità rappresenta un’occasione per riflettere sul significato della carità, sulle sfide del nostro tempo e sulle responsabilità di ognuno di noi per costruire un mondo più equo e solidale.
Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato in eredità un messaggio universale: la carità è un atto di amore che supera ogni divisione, un impegno per costruire un mondo più giusto e compassionevole. È un messaggio che continua ad ispirarci e a spingerci a vivere con un cuore aperto al servizio degli altri.