Pietrastornina in provincia di Avellino, è diventata il Far West per una notte, con centinaia di persone riunite per celebrare l’eredità di Bud Spencer e Terence Hill. L’annuale festival “Spaghetti Western Pietrastornina” ha trasportato i partecipanti in un’epoca passata, con tanto di cittadina western ricreata meticolosamente, musica dal vivo e una lista di ospiti costellata di star.
Il momento clou dell’evento è stata senza dubbio la presenza di Marco Tullio Barboni, figlio del leggendario regista E. B. Clucher (al secolo Enzo Barboni), e Giuseppe Pedersoli, figlio dell’iconico Bud Spencer. Entrambi hanno condiviso aneddoti sentiti sui loro padri e sulla realizzazione di classici film western. L’aria era elettrica mentre salivano sul palco, condividendo storie personali e approfondimenti sul mondo degli spaghetti western. Ad ambedue è andato il riconoscimento “Guglia d’Argento”, consegnato dal Sindaco di Pietrastornina, Amato Rizzo, e dal presidente dell’Associazione organizzatrice, Fulvio Urciuolo.
Il successo del festival è stato una testimonianza del duro lavoro e della dedizione degli organizzatori e dei volontari. Il gruppo “Camposecco Far West” ha svolto un ruolo fondamentale nel creare l’autentica atmosfera western, dalla scenografia dettagliata alle vivaci performance. L’evento ha anche visto una riunione virtuale con Elena Pedemonte, Annibale Giannarelli e Andy Luotto, che hanno condiviso i loro ricordi del lavoro sui classici film western.
Il festival “Spaghetti Western Pietrastornina” è diventato una tradizione amata, che attrae fan da ogni dove. Onorando l’eredità di Bud Spencer e Terence Hill, l’evento assicura che lo spirito del genere western continui a ispirare le nuove generazioni.
La serata del 7 settembre è stata un’esperienza indimenticabile per tutti coloro che hanno partecipato. Un omaggio ai maestri del cinema italiano e una celebrazione di un genere che continua a far sognare.
Eleonora Francescucci