La città di Foligno si prepara a un nuovo trionfo del gusto. Durante la conferenza stampa tenutasi oggi presso la sede nazionale di Confcommercio a Roma, è stato ufficialmente presentato il programma della 25ª edizione di “I Primi d’Italia”, il festival nazionale dedicato ai primi piatti che, dal 26 al 29 settembre, animerà il cuore dell’Umbria.
Un quarto di secolo di successi per un evento che ha saputo conquistare un posto di rilievo nel panorama gastronomico italiano, consolidando la reputazione di Foligno come vera e propria capitale dei primi piatti. Quest’anno, il festival si presenta più ricco e variegato che mai, proponendo un calendario fitto di appuntamenti che spaziano dalle degustazioni guidate agli showcooking degli chef stellati, dai laboratori per appassionati ai mercati dedicati ai prodotti a chilometro zero.
Alla conferenza stampa sono intervenuti Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria e promotore dell’evento, che ha sottolineato l’importanza di “I Primi d’Italia” come volano per l’economia locale e come vetrina per le eccellenze agroalimentari dell’Umbria. Michela Giuliani, Assessore del Comune di Foligno, la quale ha espresso la sua soddisfazione per l’ottimo lavoro svolto dagli organizzatori e ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere un evento di tale portata, commentando «Il festival “I primi d’Italia” è capace non solo di attirare nuovo pubblico ma di far ritornare quelli che sono già venuti perché la città di Foligno è una città perfetta per ospitare questa manifestazione» e l’Onorevole Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato all’Interno, ha sottolineato il valore e sociale di iniziative come questa, che contribuiscono a promuovere il patrimonio enogastronomico italiano nel mondo.
“I Primi d’Italia” è molto più di una semplice manifestazione gastronomica. È un viaggio alla scoperta delle radici della cucina italiana, un’occasione per valorizzare la tradizione e allo stesso tempo guardare al futuro. In questa edizione, infatti, ampio spazio sarà dedicato all’innovazione, con proposte culinarie che reinterpretano i grandi classici della pasta in chiave moderna.
Eleonora Francescucci