Dal clima caldissimo di Valparaiso in Cile, torna a parlare il doppio ex David Pizarro, in attesa della sfida di questa sera tra Roma e Fiorentina. Oggi con la maglia del Santiago Wanderers è tutta un’altra storia per il centrocampista 36enne cileno che ha iniziato la sua carriera in Italia nell’Inter e ha collezionato ben 209 presenze con la casacca giallorossa e 111 con la divisa viola.
«Pagherei per giocare» ammette Pizarro in un’intervista rilasciata al Messaggero «la Roma è stata la mia vita, la Fiorentina il rialzo di una carriera che per tanti era già finita».
Sul paragone tra la sua Roma e quella di oggi, Pizarro ricorda l’epoca dello scudetto sfiorato «Eravamo vicini al miracolo, davvero un peccato, la Roma di oggi è forte e anche più ricca rispetto al mio vecchio gruppo che era formato da appena 13, 14 giocatori titolari».
Tra Totti e Spalletti, Pizarro non si schiera «Luciano è il tecnico giusto per questa Roma, sono rimasto impressionato dalla prestazione di Empoli è cambiato tutto in poche settimane, Totti invece è la Roma, qui in Cile mi chiedono sempre di lui è qualcosa di inarrivabile».
Il giocatore cileno infine non si sbilancia sul pronostico della sfida che vede le due squadre a pari punti nella corsa terzo posto «Ho l’impressione che i giallorossi abbiano qualcosa in più, ma il vantaggio che potrebbe avere la Fiorentina è quello di non avere le coppe per il resto della stagione, anche se vedo difficile il passaggio del turno della Roma a Madrid».
Il futuro di Pizarro probabilmente sarà in Italia ma in veste da dirigente al termine della sua carriera da calciatore «Magari tornerò per il super corso di Coverciano e per un futuro da manager».
Articolo di Alberto Fuschi