Secondo il ministero della Salute libanese questa settimana in Libano sono state uccise quasi 700 persone. Lo riporta l’Associated Press. E Israele non ha intenzione di lasciare la presa. L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni stima che oltre 200.000 persone siano state sfollate in Libano da quando Hezbollah ha iniziato a lanciare razzi verso il nord di Israele, nell’ottobre scorso.
L’esercito israeliano ha confermato che stamattina droni e razzi hanno attraversato il territorio israeliano, mentre Hezbollah ha rivendicato un attacco missilistico sulla città di Tiberiade. I droni si sono infiltrati nella zona costiera di Rosh HaNikra e sono stati intercettati dalle difese militari
Stati Uniti e Francia hanno chiesto congiuntamente un cessate il fuoco di 21 giorni per cercare di evitare una guerra totale. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu afferma che Israele sta colpendo Hezbollah “con tutta la forza” e che non si fermerà finché i suoi obiettivi non saranno raggiunti. Oggi, nel pomeriggio italiano, il primo ministro israeliano parlerà all’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il suo intervento è particolarmente atteso.
Lelio Antonio Deganutti
Da dire.it