“Seguiamo minuto per minuto anche la situazione dei nostri militari Unifil che si trovano in un’area molto a rischio ma che non stanno correndo pericoli, come ha già detto il ministro Crosetto. Per ora rimarranno lì, mentre abbiamo ridotto la presenza dell’altra missione italiana in Libano che a Beirut si preoccupa dell’addestramento dell’esercito libanese; sono rimasti solo i militari che si occupano di gestire la caserma”. Lo ha dichiarato su Rai3 Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.
“Abbiamo avuto garanzia che Israele presterà grande attenzione ai nostri militari che lì hanno il compito di garantire la pace e non di combattere, non sono attrezzati per questo, e la risposta israeliana è stata positiva”, ha sottolineato Tajani. “Stiamo seguendo tutti i nostri connazionali che vivono in Israele, Libano e Iran. Non siamo al momento dell’evacuazione ma siamo pronti a farlo, se si renderà necessario”. E ancora: “sono in contatto costante con la nostra ambasciata a Beirut, Teheran e Tel Aviv, ieri ho aggiornato il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio. Continueranno i contatti con i paesi dell’area, speriamo che il buonsenso prevalga”, ha concluso il ministro degli Esteri.
Lelio Antonio Deganutti
Da dire.it