Nella splendida cornice del quartiere Testaccio, ci sarà domani una serata dedicata alla musica. Le protagoniste assolute saranno le sonorità di due dei gruppi emergenti più interessanti del panorama nazionale, i Sick Travis e Le Mosche, che si prenderanno il palco con le loro sonorità che spaziano dal jazz al rock, passando per il folk. Un miscuglio di melodie così diverse fra loro eppure con una stupefacente capacità di incastrarsi a meraviglia fra di loro. Il locale ConteStaccio sarà il luogo dell’appuntamento, mantenendo la sua tradizione di location che incentra la sua offerta musicale sulle nuove realtà che cercano di affermarsi in un panorama difficile come quello discografico, e questa volta l’onore toccherà alla band romana ed a quella bolognese.
Il gruppo Sick Travis prende forma nel 2011 come power trio, unendo le esperienze e le capacità di Stefano Bottero alla chitarra, Lorenzo Zannini alla batteria e Lorenzo Giannini al basso che mettono insieme la loro voglia di proporre sulla scena qualcosa di nuovo, la loro forza, la loro rabbia, la volontà di commuovere ed emozionare, utilizzando unicamente i loro strumenti. L’ambiente di partenza è quello dell’underground romano, il sound quello di forti distorsioni e intrecci melodici, deliri psichedelici e armonie delicate. I maggiori punti di riferimento sono i Sonic Youth, gli Smashing Pumpkinse gli Slowdive, di cui non è difficile ritrovare le sonorità. Il loro primo Ep, Autodistruggersi, esordisce nel maggio del 2013, seguito a pochi mesi di distanza dal brano “Senza”, nato dalla collaborazione con unòrsominòre. Qui si possono già notare tutti i punti di forza di questa band, le loro peculiarità, le potenzialità di affermarsi sulla scena nazionale. In più, fra poco uscirà il loro primo album, Periferie.
Le Mosche è invece una band nata a Bologna come formazione, ma i cui membri singoli vengono tutti da regioni del Sud Italia di cui, ognuno di loro, porta nel proprio bagaglio culturale le tradizioni e le musicalità. Puglia, Sicilia e Calabria sono presenza fisse nelle produzioni di questo gruppo, che coniuga la musica popolare di appartenenza con strumentazioni sperimentali, riuscendo a mettere in mostra sonorità veramente innovative. Il gruppo presenterà al Contestaccio il videoclip del brano Mi assento, presente nell’album che uscirà il prossimo mese. Un ensemble che vira continuamente, con apparente noncuranza, tra folk, jazz, canzone d’autore e contaminazioni varie, con appigli continui di musica francese, sudamericana e mediterranea, il tutto amalgamato con uno stile personale che non può non catturare l’attenzione. La mosca, insetto rifiutato per eccellenza, rappresenta l’escluso, l’emarginato che invece sul palco diventa protagonista, senza per questo perdere la sua natura semplice. Inoltre, scegliendo il nome Le Mosche, la band ha voluto omaggiare l’opera teatrale di Jean Paul Sartre “Les Muches”.
Queste due band daranno vita ad una serata particolare, presentando canzoni e sonorità rarissime per ciò che riguarda i musicisti nostrani, prodotti originali ed innovativi, aspettando che giunga la giustissima consacrazione.
Andrea Ardone