La quarantaduesima edizione del “Premio Letterario Gambrinus Mazzotti”, promosso dall’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti, ha annunciato i vincitori in una cerimonia attesa con entusiasmo. Quest’anno, il podio si è arricchito di tre opere che esplorano temi di meraviglia e fragilità: “Se non dovessi tornare” di Enrico Camanni, un’opera che ci immerge nel mondo dell’alpinismo e ci invita a riflettere sul nostro rapporto con la natura; “Parchi naturali. Storia delle aree protette in Italia” di Luigi Piccioni, un’indagine storica che ci racconta l’evoluzione delle aree protette nel nostro Paese; e “Galileo Chini. Un artista della ceramica tra la Toscana e l’Europa” di Daniele Galleni, un’opera che ci svela la vita e le opere di un grande maestro dell’arte ceramica.
Il Presidente dell’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti, Angelo Squizzato ha commentato «Ancora una volta il Premio accende i riflettori, grazie all’attenta scelta della Giuria, su opere capaci di parlare di futuro, di indicare modelli a cui ispirarsi e a cui guardare per percorrere strade più sostenibili. È proprio questa una delle finalità che vogliamo perseguire con più determinazione: fare del Premio una piazza in cui accogliere idee e istanze lungimiranti, capaci di suggerire modelli green replicabili».
Il Presidente della Camera di Commercio di Treviso, Belluno/Dolomiti, Mario Pozza ha aggiunto «La Camera di Commercio crede fermamente e sostiene il Premio Letterario Gambrinus Mazzotti, poiché, ispirati da grandi autori, riconosciamo il valore e la potenza positiva dell’essere umano. L’importanza di condividere pensieri e parole, ci ricorda di guardare a ciò che ci circonda. Ogni imprenditore e collaboratore attento all’innovazione, diventa migliore quando inserisce nel suo progetto di vita e d’impresa una visione ispirata e rispettosa dell’ambiente, contribuendo così a un futuro sostenibile e ricco di significato anche per i giovani che nell’Italia trovano il teatro migliore per mettere in scena nuove ispirazioni».
Mentre la Direttrice Regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia di Intesa San Paolo, Francesca Nieddu ha sottolineato «Siamo una banca, ma anche un’Istituzione a servizio dello sviluppo economico, culturale e sociale del territorio. Sosteniamo con soddisfazione il Premio Letterario Gambrinus Mazzotti perché ne condividiamo le finalità: valorizzare e far conoscere la storia, le tradizioni e il patrimonio naturale dei territori con grande attenzione agli aspetti di tutela e sostenibilità per il benessere dell’ambiente e delle comunità».
Oltre ai vincitori delle tre sezioni, sono stati assegnati anche: Il Premio Speciale della Giuria “Ulderico Bernardi” a Emanuela Evangelista per “Amazzonia. Una vita nel cuore della foresta“, un libro che ci racconta la sua esperienza di vita in Amazzonia e il suo impegno per la protezione della foresta e delle sue popolazioni; e il Premio Honoris Causa al filosofo evoluzionista Telmo Pievani, un riconoscimento per il suo impegno nel coniugare scienza e filosofia nella tutela ambientale.
Adriana Misura Bernardi e Arrigo Bernardi, moglie e figlio di Ulderico Bernardi, già presidente del “Premio Letterario Gambrinus Mazzotti” dichiarano «La scelta della Giuria premia il prestigioso lavoro di Emanuela Evangelista, che con il suo caparbio indagare nella foresta amazzonica ci riporta al lungo lavoro di ricerca svolto da Ulderico, dagli archivi polverosi sino alle disparate mete in cui il nostro popolo ha cercato emancipazione in tutto il mondo. Sempre alla ricerca di tracce del persistere della cultura attraverso i mutamenti che necessariamente la storia impone all’umanità e con lei al pianeta che abitiamo. Uno studio che consegna alle nuove generazioni il testimone di un pensiero affinatosi attraverso l’esperienza e l’intelligenza, necessario per costruire il futuro».
Le opere premiate hanno un filo conduttore comune: la fragilità e la meraviglia. Che si tratti della fragilità della natura, della fragilità dell’uomo di fronte alle forze della natura o della fragilità delle tradizioni artigianali, tutti i libri premiati ci invitano a riflettere sulla bellezza e sulla necessità di proteggere il nostro pianeta e il nostro patrimonio culturale. Inoltre queste, non sono solo delle semplici narrazioni, ma sono anche delle chiamate all’azione. Ci invitano a riflettere sul nostro ruolo nel mondo e a impegnarci per costruire un futuro migliore. Come ha sottolineato Telmo Pievani, la crisi ambientale è una sfida che dobbiamo affrontare con lungimiranza, proprio come chi costruiva le cattedrali.
La premiazione avrà luogo il 16 novembre alle 16:00 presso la Camera di Commercio di Treviso, Belluno/Dolomiti. Durante l’evento, sarà anche assegnato il Super Premio “La Voce dei Lettori”, scelto direttamente dal voto di una Consulta di lettori, sottolineando l’importanza della partecipazione del pubblico nella valorizzazione della cultura letteraria.
Eleonora Francescucci