Quando parla un miliardario è sempre diverso dal parere di uno qualsiasi al bar. Tutti sanno che i Social sono il bar del terzo millennio dove non si assumono consumazioni ma si consumano opinioni tanto che anche quelle più lanciate nel tempo si consumano per l’usura dei clic e delle riprese di altri espositori per diletto.
Lo aveva detto anche Umberto Eco usando espressioni più icastiche per definire coloro che parlano ruota libera tanto più in situazioni pubbliche dove possono essere ascoltati. Nella nostra nuova metodica di espressione del libero pensiero tanta prodigalità di giudizi è incentivata dal potere essere letti, apprezzati o denigrati da una quantità di persone un tempo inimmaginabile. Tutto questo vale per ”uno qualsiasi” prima richiamato.
Non vale per Elon Musk che il Social l’ha comprato, rilanciato nel mondo e modificato come denominazione. Non è più Twitter ma X. Uno come lui non ha bisogno di vetrine o di passaggi speciali per diffondere il suo verbo.
Ma gli basta una rispostina data a un tale che riporta la notizia pubblicata sui giornali sulla questione relativa alla sospensione della convalida di trattenimento in Albania per sette migranti, la cui destinazione finale è stato un problema rinviato alla Corte di giustizia europea.
Un caso che accende la favella mediatica di molti. Elon Musk non fa eccezione. Risponde come sempre laconico: These judges need to go – Quei giudici debbono andarsene. Un’opinione lanciata. Un’espressione da bar. Chiunque passasse a prendere un caffè in qualsiasi locanda sentisse un parere del genere, qualsiasi fosse la sua posizione sull’argomento non ci farebbe nemmeno caso. Consumerebbe quel che ha pagato e se ne andrebbe.
Elon Musk invece abbisogna di una replica. Qualsiasi replica non fa altro che rafforzare il peso polemico di chi aveva scritto quella prima asserzione e il suo contenuto. Tanto per ribadire che a questo mondo ciascuno ha le proprie idee ma selezionandole, una per una, il loro valore dipende da chi le ha dette non dal loro valore intrinseco.
L’Associazione Nazionale Magistrati fa però l’errore tattico di rispondere inverando questo timore. ‘’Rispetti la magistratura e la giurisdizione’’.
Nel bailamme di botta e risposta c’è sempre qualche onorevole che si aggiunge. È Matteo Salvini che nel solito gioco del rilancio del tema popolare interviene beneficiando del rispecchiamento di tanta popolarità. E questo vale anche se non ne avrebbe proprio bisogno. Salvini però si sente di dire la sua. “Musk ha ragione, io ho fermato gli sbarchi e ora rischio sei anni di carcere. Visto dall’estero tutto questo sembra ancora più incredibile”.
Altri chiedono a Giorgia Meloni di intervenire. Come se occuparsi dei problemi della società significhi accettare questo circo delle battute in polemica o in difesa per ottenere ri-conoscimento. Tanto che avrebbe molto puntualizzare il segretario generale dell’Associazione nazionale magistrati Salvatore Casciaro su RaiNews ma si limita a dire: “L’auspicio è che ci sia maggior rispetto istituzionale per la magistratura e per la giurisdizione. L’invito e l’auspicio è che si recuperi maggior equilibrio anche nella comunicazione”.
La cosa che va detta e ribadita invece è che mantenere i centri in Albania costa oltre tre milioni l’anno.