Roma, 14 novembre 2024 – Si è svolto nella prestigiosa Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, l’Africa Italia Economic Forum (AIEF), un evento di grande rilevanza dedicato al consolidamento delle relazioni economiche e diplomatiche tra Italia e Paesi africani. Il congresso, caratterizzato da un’ampia partecipazione e fervente entusiasmo, ha posto l’accento sul Piano Mattei come strumento fondamentale per la cooperazione e lo sviluppo sostenibile.
La giornata si è aperta con interventi di spessore, tra cui il Viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, che ha sottolineato l’importanza di un piano di collaborazione concreto. “Oggi siamo qui per dare forma a un piano di collaborazione concreto, che porti benefici tangibili sia per l’Italia che per l’Africa. Il Piano Mattei è l’impegno del nostro Governo per promuovere lo sviluppo sostenibile e contribuire a un rapporto di mutua prosperità”, ha dichiarato Cirielli.
Il Presidente dell’Intergruppo di amicizia parlamentare Italia/Africa meridionale, Gimmi Cangiano, ha enfatizzato che il “futuro del Mediterraneo e dell’Europa passa per l’Africa”, evidenziando la necessità di creare partenariati solidi e di collaborare direttamente con i leader africani per uno sviluppo integrato e sicuro.
Fabio Massimo Ballerini, Consigliere Diplomatico del Primo Ministro, ha invece messo in luce il ruolo cruciale della cooperazione internazionale nell’ambito del piano, sottolineando che: “Questo progetto è una strada da percorrere insieme, con l’obiettivo di costruire opportunità economiche concrete, a beneficio di entrambe le sponde del Mediterraneo”.
Il Ruolo della Formazione nel Piano Mattei
Un momento centrale del forum è stata la sessione moderata dalla Prof.ssa Laura Mazza, Presidente di Federformazione e rappresentante per le Relazioni Istituzionali della Repubblica del Congo, che ha illustrato come la formazione sia un pilastro strategico per il successo del Piano Mattei. “Desideriamo mettere al centro del Piano Mattei la formazione, che rappresenta un pilastro strategico per garantire la riuscita di uno sviluppo sostenibile con il trasferimento delle competenze e abilità per la lotta all’immigrazione irregolare. Fratellanza e inclusione come moneta di scambio per le nuove generazioni”, ha affermato.
Durante la sessione sulle opportunità di investimento in Africa, l’Ambasciatore congolese Henri Okemba ha condiviso la sua visione, esortando alla necessità di abbattere pregiudizi e false percezioni sulla sicurezza e stabilità economica del continente africano. “Solo un approccio aperto e innovativo potrà trasformare l’Africa in un partner economico e commerciale di primo piano per l’Europa”, ha dichiarato Okemba.
Discussione sulle Opportunità e Rischi
Il forum ha visto la partecipazione di numerosi esperti e rappresentanti diplomatici, tra cui Zakaria Gyengani del Ministero dell’Industria del Burkina Faso e Bagna Toure, Primo Consigliere dell’Ambasciata del Mali a Roma, che hanno discusso le opportunità e le sfide per le aziende italiane avendo come punto focale la percezione del rischio associato agli investimenti in Africa.
Conclusione: Un Futuro di Cooperazione
L’Africa Italia Economic Forum ha così ribadito l’importanza del dialogo tra Italia e Africa, un dialogo strategico che, sotto l’egida del Piano Mattei, mira a costruire un futuro condiviso di crescita, sviluppo sostenibile e prosperità reciproca. Sulla base dei temi affrontati, emerge chiaramente la volontà di entrambe le parti di lavorare insieme per realizzare un percorso di cooperazione proficuo e lungimirante, capace di generare benefici concreti per i cittadini e le economie di Italia e Africa.