È fuori da venerdì 22 novembre il nuovo singolo di Nicco “Questa città somiglia a te” per Up Music Studio, disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica.
Nicco è Niccolò Montuori, giovane cantautore romano che porta lo stesso nome di battesimo del suo artista preferito, Ultimo. L’artista approccia con la musica nel 2017 e, successivamente, viene inserito in una band dove inizia a maturare l’interesse per il canto, di cui inizia a prendere lezioni nel 2019 mettendo per la prima volta la penna su carta, scrivendo da solo i suoi testi.
Nel 2023 esce il suo primo brano intitolato “Dejà vu” e, successivamente, pubblica altri due brani legati al
genere indie-pop con una chiave malinconica intitolati “Se l’amore va male” e “Resto sveglio”.
Ma andiamo a conoscere di più rispetto a questo giovane artista nell’intervista che segue, in particolar modo scopriamo il suo ultimo singolo “Questa città somiglia a te”.
- Ciao Niccolò, “Questa città somiglia a te” parla di una connessione emotiva con una persona speciale del tuo passato. Hai scritto il brano per esorcizzarla o per mantenerla in vita?
Ho scritto questo brano per mantenere vivi tutti quei ricordi e momenti che ho avuto con quella persona in questa città di cui parlo. Infatti ogni strada e ogni luce mi riportano a ricordare tutte le volte che stavo con lei.
- Come vivi il rapporto tra questo ricordo e la città che gli somiglia?
Questo ricordo si mescola con la città, la quale racchiude tutti i suoi ricordi. Mi rifugio nei pensieri, spesso evadendo dalla vita quotidiana per ritrovare, nei ricordi, un senso di comfort e di appartenenza. La città, che in un certo senso potrebbe sembrare anonima o caotica, per me invece è un luogo carico di significato, ogni angolo e ogni strada gli rimandano alla persona che ha amato.
- Da che quartiere provieni? Lo vivi nel quotidiano oppure senti l’esigenza di fuggire?
Io provengo da un quartiere bello di Roma nord, nel quale ho vissuto tante belle esperienze e proprio da qui che mi sono ispirato per scrivere questo brano. Cerco sempre di trovare quella strada che mi possa portare altrove ma alla fine ritorno sempre nei posti del mio quartiere dove sono stato bene.
- Parlaci in breve della tua carriera. Cosa ti ha portato, nel 2017, ad approcciare con la musica? Perché proprio la musica e non altre forme d’arte?
Nel 2017 ho iniziato a prendere lezioni di chitarra, successivamente sono stato inserito in una band e ho maturato l’interesse per il canto. La musica mi serve per dire tutto quello che magari mi tengo dentro. Cerco di esprimere quello che non dico attraverso i miei testi.
- Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
Sono molto legato al genere indie come la cantante ariete e gli psicologi. Ascolto anche artisti come ultimo dato che abbraccia molto il mio umore e tematiche.
- Prossimi progetti?
Ho vari brani pronti da far uscire verso gennaio, sarà un nuovo anno ricco di sorprese. Probabilmente cercherò di far uscire anche un EP, vi terrò aggiornati.