Una provocazione, o forse no, che parte dal sito web del gruppo che sostiene la candidatura per il centrosinistra di Massimo Bray, attuale direttore generale della storica editrice Treccani, a Sindaco di Roma. Terminate le primarie del PD, il comitato Facceinnamorà pubblica una lettera aperta indirizzata al commissario dem Orfini.
Caro Matteo Orfini,
abbiamo trascorso tutta la giornata, dalle 8 fino ad adesso, che sono le 22.00, a presidiare una trentina di gazebo e sezioni del PD dove si votavano i candidati alle primarie per sindaco di Roma. Lo abbiamo fatto perché volevamo vedere quale fosse la reale affluenza di votanti, e capire se ci fosse da parte dei responsabili del PD l’onestà di dire la verità sui risultati. Siamo tutti ragazzi di sinistra e ci auguravamo che questa fosse l’occasione per dare un segno di discontinuità rispetto ad una situazione, quella del PD romano, che ci ha profondamente allontanati dalla fiducia nei vertici del partito.
La trasparenza e l’onestà, in politica come nella vita, sono molto importanti, per noi. Anzi, sono essenziali!
Al contrario, questa mattina, alle 11, avete dato un risultato parziale lontanissimo dalla verità.
Armati di panini, pc, ombrelli e molta passione abbiamo controllato l’affluenza e, in 5 gazebo, contato uno per uno i votanti senza allontanarci un minuto.Il risultato reale è tra i 38.500 e i 43.000 votanti.
Ti chiediamo perché continuare a prendere in giro i cittadini, perché non avere il coraggio di dire la verità. Se in conferenza stampa ammettessi che le primarie non hanno visto quella partecipazione che tutti ci auguravamo e che il fallimento comporterà una seria riflessione su cosa fare per la nostra città, crediamo che molti apprezzerebbero questa scelta.
I ragazzi de #facceinnamora