“Donne e Sport in Europa” è stato l’atteso evento al Parlamento di Bruxelles organizzato dall’europarlamentare Carolina Morace del M5S – Gruppo The Left: l’ex calciatrice e coach della Nazionale ha voluto rendere omaggio a tante sportive europee che si sono contraddistinte nel corso della loro storia sportiva.
Una mostra fotografica che ha esaltato le donne protagoniste in tante discipline sportive con la pluricampionessa del mondo Federica Pellegrini a rappresentare i colori italiani.
“Ho voluto organizzare questa esposizione perché sono una donna di sport – ha precisato Carolina Morace ai tanti visitatori dell’evento – e sono fermamente convinta che attraverso il linguaggio dello sport, un codice universale, si possano raggiungere innumerevoli risultati in diversi ambiti della nostra società.
In questo percorso espositivo ho voluto focalizzare con le immagini le atlete di ogni Paese membro. Donne di epoche differenti, impegnate in discipline differenti: un percorso narrativo che racconta, attraverso le imprese di queste sportive, la determinazione, il coraggio e la passione senza tempo delle donne. Dietro ognuna di loro c’è una storia di vita oltre che di sport, perché ci sono traguardi raggiunti anche in ambito familiare e professionale. Uno sport senza distinzione di genere, nazionalità, formazione ed estrazione sociale”.
Ecco allora spiegato l’obiettivo di questa mostra: lo sport al femminile, tra pregiudizi e diritti. La storia dello sport si può leggere in tanti modi: come storia sociale, politica, economica, educativa. Per tanto tempo questa storia è stata un racconto di pochi e di soli vincenti, trascurando tante categorie a cominciare proprio dalle donne. Nella storia dello sport al femminile, però, non sono importanti solamente i risultati agonistici ma, soprattutto, i temi che vengono evocati: il pregiudizio, l’uguaglianza, il diritto, la dignità, l’educazione e, non da ultimo, il professionismo. E’ una storia fatta di tante prime volte e di tante barriere abbattute.
Ecco le atlete rappresentate nella mostra: Blanca Fernandez Ochoa (Spagna, sci), Danka Bartekova (Slovacchia, tiro a segno), Krisztina Egerszegui (Ungheria, nuoto), Irena Szewinska (Polonia, atletica leggera), Rosa Mota (Portogallo, maratona), Helene Dutrieu (ciclismo), Emma Terho (Finlandia, hockey), Francina Blankers Koen (Olanda, atletica leggera), Jelena Rublevska (Lettonia, pentathlon moderno), Vera Caslavska (Repubblica Ceca, ginnastica), Steffi Graf (Germania, tennis), Kristina Smigun (Estonia, sci di fondo), Nadia Comaneci (Romania, ginnastica), Suzanne Lenglen (Francia, tennis), Laura Asadauskaite (Lituania, pentathlon moderno), Elsy Jacobs (Lussemburgo, ciclismo), Voula Patoulidou (Grecia, atletica leggera), Stefka Kostadinova (Bulgaria, salto in alto), Andri Eleftheriou (Cipro, tiro a segno), Lis Hartel (Danimarca, sport equestri), Blanka Vlasic (Croazia, decathlon), Kellie A. Harrington (Irlanda, pugilato), Eleanor Bezzina (Malta, tiro sportivo), Federica Pellegrini (Italia, nuoto).
Tra i primi attenti visitatori della mostra il presidente Giuseppe Conte insieme all’europarlamentare Pasquale Tridico,
ma anche Roberta Metsola, presidente del parlamento europeo, non è voluta mancare all’inaugurazione della mostra.
La vice presidente del parlamento europeo, Antonella Sberna, ha avuto parole di elogio per l’organizzatrice Carolina Morace verso la quale già ai tempi della Viterbese Calcio nutriva profonda stima ed ammirazione, tenendo a sottolineare come “le donne rappresentate in questa mostra siano modelli di vita di riferimento a cui ispirarsi, per il loro impegno, la loro passione, la loro abnegazione, la loro serietà nel perseguire gli obiettivi non solo sportivi”.
Nutrita rappresentanza laziale del Movimento5S:
presenti il consigliere regionale Valerio Novelli, il coordinatore regionale Carlo Colizza, i coordinatori provinciali Alessio Guain, Daniela Lucernoni e Linda Meleo, nonché una rappresentanza del gruppo territoriale di Cerveteri, capitanato dal carismatico Attilio Di Maio.