Il successo straordinario del primo Human Economic Forum, svoltosi alla Camera dei Deputati il 10 e 11 dicembre 2024, ha gettato le basi per un futuro in cui l’amore, il tempo e il rispetto per la morte tornano al centro del dibattito pubblico.
Non un semplice evento, ma un’autentica chiamata all’azione, un appello a riappropriarsi dell’essenza umana in un mondo sempre più dominato dalla tecnologia.
L’edizione 2025, in programma presso la Camera dei Deputati il 9 e 10 dicembre, promette di essere ancora più ambiziosa. Con un’eventuale estensione all’11 dicembre al Senato, il Forum si prepara ad ampliare il suo raggio d’azione, coinvolgendo un pubblico ancora più vasto e diversificato.
Amore, tempo e morte: questi tre pilastri, il *life motive* dell’edizione 2025, guideranno un dialogo intenso e stimolante tra istituzioni e diverse confessioni religiose. L’obiettivo? Contrastare la disumanizzazione provocata dalla crescente influenza dell’intelligenza artificiale e ridefinire il ruolo della robotica, trasformandola da potenziale minaccia a strumento al servizio dell’umanità.
Il Forum non si limiterà ad affrontare questi temi cruciali. Si addentrerà anche nella complessità del capitalismo sincronico neurale, esplorando la necessità di un’ “algoretica” responsabile e sostenibile. Si interrogherà sul significato di sostenibilità sociale applicata e su una miriade di altri aspetti cruciali per il futuro della nostra società.
L’eco del Forum 2024 risuona ancora forte, grazie ai video dell’evento disponibili online ([link ai video](https://www.youtube. com/watch?v=DAJFOVWculo&list= PLtZ9TgX_0tBXhj2iu_ dkyfqMSeZDjCpO1)) e alle immagini che ne testimoniano l’intensità ([link alle foto](https://drive.google. com/drive/folders/ 1zaV0jp9fATgGa5vOwgH5OLsiNiks6 d6A)). Un documentario è in fase di realizzazione, e la partecipazione di tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento è fortemente incoraggiata.
Lo Human Economic Forum non è solo un evento; è un movimento. Un movimento che si impegna a costruire un futuro più umano, più giusto e più consapevole. Un futuro in cui l’amore, il tempo e il rispetto per la morte non siano solo parole, ma pilastri fondanti di una nuova era. Un futuro che attende di essere scritto, insieme.