Secondo i primi dati pervenuti dai flussi turistici nel nostro paese su cento acquisti nelle nostre città, il 40,1 sono effettuati a Firenze. Sta davanti anche a Milano dove comprano nei negozi della città 36,3 turisti su cento che arrivano in Italia. Ed è sempre di Milano lo scontrino medio più alto: 182 euro.
A dirlo è la Confcommercio.
Si dirà certamente che il Giubileo non è un evento in cui la città deve porsi come cuore commerciale di chi arriva ma resta pur sempre un momento di culto, ma nessuno ha mai nascosto la propensione alla maggiore offerta commerciale dato l’anno di particolare concentrazione sulla città.
Roma invece si conferma nella forma di turismo povero col Giubileo. Infatti lo scontrino più alto, dopo Milano, è di Firenze: pari a 166 euro. Roma segue a 160 euro. Confcommercio spiega come la città come “clientela variegata tra grandi acquirenti e visitatori più moderati nelle spese”.
Va detto però che, sempre secondo Confcommercio, a Roma si colloca la clientela internazionale: “32,1% sul totale dei turisti, Milano 27,5%, Napoli 25,0% e Firenze 24,0%”. Ma a ben guardare questo dato va a detrimento della mancanza di conferma del picco nella quantità di spesa da parte dei turisti.
Ma è innegabile anche che la capitale d’Italia presenta notevoli problemi nella definizione dei lavori, molti dei quali ancora in corso. Viabilità difficile. Consegnata solo Piazza Pia e l’ultra celebrata via Ottaviano. La risposta di chi arriva a Roma sembra rispondere chiaramente all’amministrazione dicendo che il Giubileo non è solamente il rione Prati adiacente al Vaticano, bensì tutta la città che ancora soffre del traffico congestionato.
Brutte notizie arrivano anche da importanti momenti di collegamento. In testa a tutti il ponte dell’Industria che doveva essere completato prima della fine dello scorso anno ma si annuncia che la definizione dei lavori avverrà prevedibilmente a marzo.
IN vista a Roma però ci sono la prossima apertura del gran terminal bus in piazza dei Cinquecento, il boulevard alle Terme di Diocleziano.
Ma è ancora poco per un’aspettativa alta quale è quella del turista che arriva da tutto il mondo per apprezzare la “Città Eterna”. Come i lavori.