InFormaVera- Rubrica di salute e benessere
AMCLI: ALLARME INFLUENZA 2012, “IL VACCINO E’ INDISPENSABILE”.
E’ scattato l’allarme per l’influenza del 2012, che sarà più virulenta di quella degli ultimi anni. E torna la paura. Infatti l’influenza si è sempre contraddistinta come uno dei principali nemici dell’uomo e, in tutte le epoche, ha sempre spaventato le popolazioni di tutto il mondo per le pandemie che scatena. Ma a differenza del passato, oggi abbiamo gli strumenti per difenderci: vaccini e medicine come validi alleati. Quindi, senza farsi prendere dal panico, analizziamo insieme quali strategie sono più utili per cercare di evitare l’influenza e soprattutto per combatterla: conoscendola.
Quest’anno il virus dell’influenza non sarà soltanto uno, come nelle stagioni passate, ma i responsabili saranno ben tre virus: il ceppo pandemico A/H1N1 2009,( che ha comunque perso di potenza) il ceppo B e quello H3N2.
Dunque il virus quest’anno, dopo due anni di relativa tranquillità in cui è rimasto stabile, ha ripreso i suoi panni trasformistici (il virus dell’influenza ha tendenza a cambiare per garantire la sua sopravvivenza, cioè grazie a proteine “trasformiste” poste sulla sua superficie, così da sfuggire alla barriera costituita dal sistema immunitario, la sua molecola cambia aspetto) e come risulta dai dati dell’ Organizzazione Mondiale della Sanità si è purtroppo, arricchito di altri due ceppi che lo renderanno molto più arduo da combattere. Queste varianti che conferiranno all’influenza maggior complessità e aggressività poiché sono nuove e quindi completamente sconosciute al nostro organismo e dunque al sistema immunitario, renderanno molto più agevole il contagio. E’ per questo che l’Amcli (Associazione Microbiologi Clinici italiani) attraverso una nota del suo Presidente, Pierluigi Clerici, invita a porre molta attenzione a tutti e consiglia assolutamente il vaccino per le fasce più deboli. “Dopo l’anno della pandemia abbiamo avuto due stagioni influenzali relativamente più tranquille– spiega Clerici – poiché hanno circolato gli stessi ceppi virali e, quindi, la composizione del vaccino è rimasta uguale. Nel corso degli ultimi mesi le organizzazioni sanitarie mondiali hanno effettuato indagini e rilevazioni per identificare i possibili ceppi dell’influenza che ci affliggeranno nel corso del prossimo inverno e gli strumenti per proteggere la popolazione debole”. Brignoli, Vice Presidente della Società Italiana di Medicina Generale, dichiara che “Il vaccino è lo strumento più efficace per prevenire l’influenza e le sue complicanze. Ritengo sia ragionevole vaccinare anche i bambini sani, perché pur non rientrando nelle categorie a rischio possono facilmente diventare veicolo di contagio dei virus”. Il vaccino conterrà i ceppi 2010/11 A/California/7/2009 (H1N1), come quello dell’anno scorso, e le nuove varianti A/Victoria/361/2011 (H3N2) e B/Wisconsin/1/2010; è già pronto e approvato dall’Agenzia Italiana del farmaco e messo appunto in conformità alle direttive ricevute dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms); sarà disponibile da metà ottobre fino a metà dicembre. Dopo la vaccinazione ( che ha un’efficacia stimata dal 70% al 90%) si diventa immuni per sei-otto mesi. C’è comunque una minima percentuale di contrarre l’influenza (20%) che in ogni caso colpirebbe in modo molto più lieve e meno pericoloso. I medici di famiglia solitamente ricevono le scorte per i pazienti a rischio,(anziani, bambini non sani, malati cronici, donne in gravidanza) ma gli altri possono acquistare il vaccino in farmacia. Per i bambini è raccomandabile consultare il proprio pediatra. Questo dovrebbe prevenire le gravi complicanze che influenze del genere scatenano.“Secondo l’OGM le morti correlabili all’influenza– affermano Aurelio Sessa e Alessandro Rossi, medici di medicina generale SIMG- ogni anno vanno da 250.000 a 500.000 in tutto il mondo” e secondo un lavoro di “The Lancet”, l’ultima pandemia avvenuta nella stagione 2009-2010 causò 575.000 decessi sconvolgendo la popolazione mondiale e gettandola nel panico. Per questo si rende indispensabile il vaccino.
I sintomi dell’influenza sono principalmente: febbre alta superiore ai 38°C, dolori muscolari e articolari e la presenza di almeno un sintomo respiratorio come mal di gola, tosse secca, congestione nasale. Questo è importante per distinguere l’influenza da un qualsiasi altro virus parainfluenzale.
COME ALLONTANARE I MICROBI:
Gli accorgimenti che devono essere messi in atto per allontanare virus e agenti patogeni o microbi che possono alterare il nostro organismo, riguardano norme igieniche di base che garantiscono in ogni caso un adeguato rispetto per il proprio e altrui corpo:
– Lavare spesso le mani con acqua e sapone o igienizzanti, strofinando.
– Utilizzare prodotti igienizzanti per le mani ogni mezz’ora
– Coprirsi naso e bocca quando si starnutisce
– Cercare di evitare luoghi chiusi o affollati
– Evitare di toccare occhi, naso e bocca, dato che il virus penetra attraverso le mucose
– Evitare gli sbalzi termici
– Arieggiare i locali
– Indossare mascherine chirurgiche su autobus e metropolitane
– Mangiare molta frutta e verdura di stagione
In caso in cui si presentassero i sintomi dell’influenza è necessario contattare il medico di fiducia e recarsi al Pronto Soccorso solo se si presenta uno dei seguenti sintomi:
– Respiro affannoso
– Dolore o senso di oppressione al torace
– Vertigini improvvise
– Confusione
– Vomito o diarrea persistente
– Temperatura che arriva ai 40°C e non risponde alla terapia antipiretica
Per le mamme in gravidanza è indispensabile controllare il movimento del bambino. Per chi è in allattamento non deve smettere perché il latte materno è ricco di anticorpi che proteggono il piccolo, è necessario però indossare una mascherina per tutelarlo o utilizzare un tiralatte ed evitare cosi’ il contatto diretto e soprattutto trovare qualcuno di non malato che possa prendersi cura di lui.
Le prime descrizioni di epidemie caratterizzate da sintomi simil-influenzali risalgono al V secolo A.C. in Grecia, e sono continuate durante tutta l’era cristiana, evidenziando come l’influenza sia presente da millenni nella popolazione umana. Indagini di sieroarcheologia su sieri di persone nate nella seconda metà dell’Ottocento hanno evidenziato che virus antigenicamente simili a quelli attualmente circolanti erano già presenti nell’uomo nel secolo passato.
Il primo isolamento di virus influenzale nell’uomo risale al 1933 in Inghilterra (ma in precedenza erano stati isolati virus influenzali sia da polli che da suini).
Da allora, sono stati identificati tre tipi di virus influenzale, costituenti il genere Orthomixovirus: i tipi A e B, responsabili della sintomatologia clinica classica e il tipo C di scarsa rilevanza clinica (generalmente asintomatico).
AIUTARSI CON LA NATURA: MIELE, LIMONE E BRODO DI POLLO
Una dieta sana ed equilibrata è sempre un’ottima arma per l’organismo umano. Infatti, grazie ad una dieta variegata che non discrimini alcun alimento, si garantiscono al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno per ottenere forza, migliorare le prestazioni fisiche e psichiche, rinforzare le difese immunitarie.
Da consigliare il consumo di cavoli, ricchi di ferro, sali minerali e vitamina C; arance e limoni, le prime ricchissime di vitamina c, che aiutano il nostro organismo ad assorbire il ferro dei vegetali e stimolano le difese del sistema immunitario, e il secondo che aggiunge anche una proprietà antisettica del cavo orofaringeo e a purificare il corpo dalle tossine; le mele e le pere, che migliorano le condizioni delle vie respiratorie e aiutano a facilitare l’espettorazione. Anche l’aglio e la cipolla sono utili grazie alla notevole quantità di ferro e vitamine (A,B1,B2,PP e C), il primo, svolge un’eccellente azione antisettica ed è utile per combattere catarri bronchiali e febbri. La seconda è ricca di vitamine e sali minerali, è molto utile all’intestino.
Per rinforzare l’organismo e rispondere in modo naturale ai sintomi del raffreddore e della tosse, i rimedi della nonna: lo sciroppo di miele e limone e il brodo di pollo. Per i sintomi influenzali, da millenni e addirittura nel codice di Hammurabi, il brodo di pollo è riconosciuto come rimedio ideale grazie alle sue proprietà di natura antinfiammatoria, in quanto ricco di proteine che aiutano la ricostruzione della membrana delle cellule del sistema immunitario.
Lo sciroppo miele e limone invece rappresenta un antisettico naturale ed è di facile realizzazione, basta far sciogliere un cucchiaio di miele nel succo di un limone intero, appena riscaldato. Far raffreddare e bere a piccoli cucchiai. Il resto conservare in frigorifero.
di Vera Iafrate