ROMA – “Atterrato ora a Tel Aviv per questa visita in Israele e Palestina in una serie di incontri importanti per sostenere la pace. L’Italia vuole essere costruttrice di eventi positivi anche dal punto di vista della ricostruzione usando nostro progetto Food 4 Gaza“. Lo riferisce in un video diffuso su X il vicepresidente e ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani. Il ministro aggiunge: “Dobbiamo guardare al domani di Gaza lavorando oggi affinché questa tregua ancora debole si possa rinforzare per costruire poi una stabilità nell’intero Medio oriente”.
MO, LA MISSIONE DI TAJANI
Come riferiscono fonti della Farnesina, nel corso della sua missione il ministro Tajani incontrerà il ministro degli Esteri israeliano Sa’ar, dopo la sua visita a Roma lo scorso 14 gennaio, e il presidente Herzog. A Ramallah, nei Territori palestinesi occupati, sarà ricevuto dal primo ministro palestinese Mustafa mentre a Gerusalemme avrà un colloquio con il Patriarca Latino S. B. Card. Pizzaballa. Il Ministro parteciperà infine all’evento ‘Italia-Israele: prospettive di rilancio del partenariato economico all’indomani del cessate-il-fuoco’. Dal punto di vista umanitario, come si evidenzia ancora, partiranno a giorni i 15 nuovi camion donati al Programma alimentare mondiale (Pam), con una nave che trasporterà altre 15 tonnellate di aiuti di emergenza. Sono inoltre stati stanziati per la Striscia 70 milioni di euro, inclusi 5 milioni per Unrwa (destinati a progetti che non riguardano però Gaza). L’Italia inoltre figura come unico Paese occidentale ad aver effettuato dal 2023 esfiltrazioni di cittadini palestinesi da Gaza (inclusi cittadini italiani o con permesso di soggiorno in Italia), per un totale di 324 persone di cui 156 minori palestinesi e accompagnatori portati in ospedali italiani. Ad agosto sono stati trasferiti in Italia (via Egitto) 16 minori feriti e accompagnatori, prima e unica evacuazione sanitaria, compiuta in coordinamento con l’UE e l’OMS.
La missione in Israele e in Palestina prevede anche appuntamenti di stampo economico-commerciale: Tajani parteciperà, assieme all’omologo Sa’ar, ad un incontro con le imprese, dedicato al rilancio del partenariato economico fra Italia e Israele e al rafforzamento della nostra presenza imprenditoriale in Medio Oriente, anche per contribuire alla ricostruzione ed alla ripresa nella regione che potrebbero scaturire dal cessate il fuoco a Gaza e in Libano e dalla caduta del regime di Assad in Siria. All’iniziativa, riferiscono ancora fonti della Farnesina, parteciperanno in presenza esponenti della comunità imprenditoriale italiana in Israele e una nutrita rappresenta al più alto livello del Sistema economico del nostro Paese. Dopo i saluti dei ministri Tajani e Sa’ar, interverranno il presidente di Confindustria Orsini (dall’Italia), il vicepresidente dell’associazione degli industriali israeliana, il presidente dell’ICE Zoppas (in sala) e il presidente dell’Autorità israeliana per l’innovazione (in sala).
A GERUSALEMME ANCHE LE IMPRESE ITALIANE
Le realtà imprenditoriali italiane invitate all’evento in presenza a Gerusalemme sono: Enel; Ferrero; Gualini; Intesa Sanpaolo; Leonardo; Luxottica; ITA Airways; Pizzarotti; TI Sparkle SpA; Fincantieri; Grimaldi; Exor; Neos; GEWISS; Camera di Commercio Israel-Italia; ICE (Direttore ICE Tel Aviv); Michael Levi (importatore FIAT e Console Onorario); Carlo Gross (Console Onorario, collabora con diverse aziende italiane in Israele); Menachem Gantz (MG Konnect, collabora con diverse aziende italiane in Israele); Liron Schwartz (proprietaria di Tollman’s, principale importatore e distributore esclusivo in Israele di marchi italiani di lusso nel settore dei mobili e del design); Nissim Ben Shoham (proprietario di Karney Tchelet, importatore e distributore esclusivo in Israele di lampade italiane tra le quali Flos e Castiglioni); proprietari di Factory 54 (distributore di marchi di moda italiani).
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it