La scrittrice Nerina Piras, coautrice del blog “Lo sguardo sempre oltre”, il 2 febbraio ha inaugurato il primo evento del suo programma di scoperta di Roma.L’itinerario prevedeva un viaggio attraverso la capitale rinnovata per il Giubileo. Tra Piazza Pia e Castel Sant’Angelo, ecco che ai suoi occhi si rivela il Borgo di Santo Spirito, dove si trova la “Ruota degli esposti”. Disattivata da oltre un secolo, la ruota è ancora lì a testimoniare il luogo in cui i cittadini abbandonavano i figli indesiderati, perché impossibilitati a mantenerli o perché “illegittimi”.Spesso accanto alla ruota c’era una campanella per avvertire chi di dovere di raccogliere il neonato, e una fessura nel muro, una sorta di buca delle lettere, dove si potevano lasciare offerte per sostenere chi si prendeva cura degli esposti. Per un eventuale successivo riconoscimento da parte di chi li aveva abbandonati, al fine di verificarne la legittimità, insieme al neonato nella ruota venivano inseriti monili, documenti o altri segni distintivi. Contemplando quella bussola girevole di forma cilindrica, la scrittrice si è ritrovata a ripensare al suo romanzo “Anno 2013” e alla vicenda dei protagonisti, impegnati nella ricerca di questo fantomatico figlio di “NN”.È stato un momento di riflessione che ha interrotto la passeggiata tra le mura di Roma per ricordare il dramma che ha visto protagonista il Borgo stesso e per spiegare ai partecipanti l’importanza della legge che equiparava questi figli naturali a tutte le garanzie di legge, come era giusto che fosse. La giornata ha visto la partecipazione di molte persone, ed è stato emozionante vedere il sagrato di San Pietro gremito di pellegrini. Questo momento di riflessione ha suscitato in noi il desiderio di ripetere l’esperienza, desiderio espresso anche da chi ci ha sostenuto. Pertanto, ringrazio di cuore Maria Laura per averci intrattenuto con la storia del nuovo volto di Roma e ringrazio i partecipanti che hanno seguito con tanta curiosità questa nostra prima uscita.