Paola De Dominicis, attuale vicesindaco e assessore al Commercio e Personale nell’esecutivo guidato dal Sindaco Mauro Lombardo. Vanta una lunga esperienza politica che la porta, in tempi più recenti, nella scelta di aderire al Polo civico con la Lista “Civici”, insieme all’amico di sempre Rocco Cisano, dopo essere stata capogruppo del PD ed essere uscita dal partito non condividendo l’alleanza con i “5 Stelle” e il sostegno al Sindaco Michel Barbet.
Come sintetizza questi ultimi anni di esperienza politico-amministrativa?
La politica non è solo un’arena di dibattito ma uno strumento concreto per trasformare la società. Come donna impegnata nelle istituzioni, posso testimoniare quanto sia fondamentale la partecipazione femminile per costruire comunità più eque e inclusive.
Il mio percorso è iniziato dalla semplice volontà di migliorare la Città in cui da sempre vivo. Ciò che era nato come impegno civico si è trasformato nell’impegno di portare nel Palazzo municipale prospettive troppo spesso ignorate.
Cosa è per lei il “bene comune”?
Quando parliamo di “bene comune” non ci riferiamo a un concetto astratto ma a scelte concrete che incidono sulla vita quotidiana: dalla gestione degli spazi pubblici alle politiche per l’infanzia, dalla sanità all’educazione, alla sicurezza.
Quanto tempo toglie la politica alla sua vita di relazione?
L’impegno politico richiede tempo, energia e capacità di mediazione. Nonostante le difficoltà di conciliare vita familiare e impegno pubblico.
Invito tutti a considerare la partecipazione politica non come un’attività riservata a pochi ma come un diritto-dovere accessibile a tutti. Che sia attraverso l’attivismo locale, la partecipazione a comitati di quartiere o la candidatura diretta, ogni voce contribuisce a una società più rappresentativa e giusta.
Il cambiamento inizia da noi, dalla nostra volontà di essere protagonisti e non spettatori del futuro della nostra comunità.