Ieri pomeriggio presso l’aula Paolo VI dell’Istituto S.Maria Bambina al Vaticano, si è svolto il convegno organizzato dalla Democrazia Cristiana “Il servo di Dio Aldo Moro” per ricordare il 38esimo anniversario della tragica scomparsa del grande statista democristiano.
Presenti alla riunione tutti i principali membri del partito, tra cui Angelo Sandri, segretario politico nazionale della Democrazia Cristiana, Franco De Simoni, segretario regionale DC Lazio, Rodolfo Violo, dirigente della Democrazia Cristiana Roma, Claudio Lozzi, dirigente della Democrazia Cristiana e candidato sindaco di Roma, Dora Cirulli, direttrice vicario de “Il Popolo”, Mario Eugenio Sepe, vice segretario nazionale DC e l’avvocato Nicola Giampaolo.
Le tappe della gloriosa carriera politica di Aldo Moro fino al rapimento sono state raccontate anche da due ospiti d’eccezione, S.E. Don Andrea Venezia, membro della commissione vaticana e la storica figura della DC, l’onorevole Raniero Benedetto, che nel suo intervento ha precisato «è assurdo paragonare Renzi a Moro, un esempio come il nostro Aldo servirebbe molto alla sporca politica italiana di oggi». Anche il candidato sindaco di Roma, Claudio Lozzi ammette «la scomparsa di Moro è un triste epilogo umano e politico per la nazione».
Articolo, foto, intervista e montaggio a cura di Alberto Fuschi
L’intervista a Claudio Lozzi in occasione del convegno “Il servo di Dio Aldo Moro” è visibile su TeleromanaTV http://TRTV.it