LA JUVE SCAPPA ANCORA. LA ROMA ANNEGA NEL DERBY
Giornata ricca di spunti questa dodicesima del campionato di Serie A. La Juventus, nell’anticipo serale del sabato, si libera senza troppa fatica del Pescara di Stroppa, chiudendo con un tennistico 1 -6 la pratica e dando ancora una volta un segnale chiarissimo al campionato.
Vince la Juve, ma soprattutto, perde l’Inter: ad una settimana di distanza dallo scontro diretto i punti di vantaggio dei bianconeri tornano così ad essere quattro. I nerazzurri si fermano a Bergamo dopo sette vittorie di fila in campionato e restano quindi fermi a quota 27 punti in classifica, con le inseguitrici che accorciano velocemente. Il Napoli va sotto due volte a Marassi ma risorge negli ultimi dieci minuti con i gol del tridente Cavani, Hamsik, Insigne.Il Genoa, invece, si spegne nel finale e colleziona la quinta sconfitta consecutiva, la quarta per Delneri che domenica prossima si giocherà il derby della panchina con Ferrara. Per la Samp, battuta a Palermo dalle prodezze del baby Dybala, le cose vanno anche peggio: i k.o. messi in fila sono addirittura sette, con un bottino (scarno) di 2 punti nelle ultime nove partite. Per chi perde non dovrebbero esserci alibi.Dalle serie negative alla migliore striscia di risultati: la Fiorentina non perde da fine settembre ed ha raccolto ben 16 punti nelle ultime sei giornate, con quattro vittorie consecutive. I viola fanno ripiombare il Milan nello sconforto: per i rossoneri sono già quattro le sconfitte interne stagionali, 17 i punti di ritardo dalla Juventus capolista, 12 dalla zona Champions.
Si risolleva nel migliore dei modi la Lazio, reduce dal cappotto di Catania. Sotto il diluvio universale vince il derby e rigenera l’ambiente. Lamela illude la Roma, ma tre svarioni difensivi sui tre gol subiti dai giallorossi: Candreva (su papera di Goicoechea), Klose (su dormita generale) e Mauri (errore di Piris) fanno ripiombare nello sconforto la curva sud. Marchetti ci mette del suo per riaprire la sfida ma alla fine il derby è biancoceleste.
Abbondano i pari nelle zone meno alte della classifica. Il weekend si era aperto con lo 0-0 fra Cagliari e Catania, risultato ripetuto a Parma nel match fra i ducali e il Siena. Segnano invece Chievo ed Udinese, che chiudono sul 2-2. Infine torna al successo casalingo dopo più di due mesi, il Torino di Ventura. La vittima è il Bologna, che nelle ultime sei giornate ha raccolto un pareggio e cinque sconfitte. Per Pioli ultima spiaggia nel prossimo turno, la sfida al Dall’Ara contro il Palermo.