Roma – A sette giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, numerose parlamentari con a capo la Guardasigilli Paola Severino hanno preso l’impegno di ratificare a breve, la Convenzione di Istanbul.
Gabriella Battaini Dragoni, vicesegretario generale del Consiglio d’Europa, in visita a Roma, ha dichiarato di essere molto fiduciosa che l’Italia possa ratificare il trattato prima di arrivare alle urne, per la determinazione espressa sia dai ministri donna del governo Monti e sia dalle molteplici associazioni presenti sul territorio. Il patto che è stato varato l’11 novembre del 2011 a Istanbul è il primo testo completo che partendo dalla complessità del fenomeno, fornisce un quadro giuridico adeguato, sia in chiave di prevenzione, che di repressione. Per l’entrata in vigore deve essere ratificato da almeno dieci Paesi e purtroppo per il momento è presente solo la convalida della Turchia.
La città di Roma per celebrare la Giornata del 25 novembre, ha illuminato il Colosseo e si è mobilitata con diverse iniziative. In questo quadro si sono inseriti, oltre a vari dibattiti nelle maggiori piazze capitoline, anche la campagna delle “Scarpe rosse” lanciata dal Pd e il discorso sul femminicidio proposto dalle deputate Mara Carfagna del Pdl e Giulia Bongiorno di Fli, relatrici di un documento che vorrebbe introdurre l’aggravante dell’ergastolo nel caso le donne vengano assassinate proprio per il loro status . Il sindaco Alemanno, per l’occasione, ha inaugurato “Il giardino dei Ciliegi”, una casa di accoglienza dedicata alle donne sole o con figli in dismissione dai Centri Antiviolenza, perché possano gradualmente reinserirsi nel tessuto sociale.
Va ricordato che la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è stata designata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione n.54/134 che invitò nel 1999 tutti i governi e le associazioni internazionali alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su tale questione.
Ernesto De Benedictis