A Venezia, nella prestigiosa sede del Museo Correr, Salone del Ballo, è stato presentato l’altro giorno alla stampa , dal Sindaco di Venezia e vicepresidente della Fondazione Giorgio Orsoni e dal Direttore Gabriella Belli, il fittissimo programma della Fondazione Musei Civici di Venezia per il 2013, che si distingue per le sue linee guida molto chiare, l’alta qualità delle proposte con prestiti da tutto il mondo, la valorizzazione del patrimonio civico, la ricerca scientifica, il restauro, recupero e valorizzazione dei beni monumentali con interventi conservativi, di ampliamento e di restyling dei percorsi museali in particolare a Ca’ Pesaro e Palazzo Mocenigo; nonché un’attività rivolta alla formazione, alla didattica, e di sinergia con enti ed istituzioni della laguna, con una particolare cura ed attenzione rivolti al pubblico ed ai veneziani. Il palinsesto è davvero eccezionale con ben 32 eventi di cui: 19 tra grandi Mostre e Mostre temporanee; 9 le esposizioni basate sulle raccolte civiche per il ciclo “Tesori ritrovati”; 4 le inaugurazioni di nuovi percorsi e nuclei espositivi delle collezioni. Il ciclo inizierà il prossimo 8 marzo, Festa della Donna, con la con la mostra dedicata alla stilista spagnola Agatha Ruiz de la Prada per passare all’attesissima mostra su Manet, con una grandissima retrospettiva dal titolo: “Manet. Ritorno a Venezia”, realizzata in collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi . 70 i capolavori dell’artista provenienti da tutto il mondo ed una decina d’importanti dipinti italiani , che verranno esposti nel luogo simbolo per eccellenza di Venezia, Palazzo Ducale, insieme ad inedite testimonianze di Manet in città. Nella mostra di Palazzo Ducale il pubblico potrà ammirare la celeberrima Olympia (1863) di Édouard Manet – opera che esce dai confini francesi per prima volta – ed anche la Venere di Urbino (1538) di Tiziano, il più grande capolavoro rinascimentale ed anche la più sensuale tra le dee dipinte da Tiziano, che fu importante fonte d’ispirazione per il grande pittore francese che volle reinterpretarla dopo ben 325 anni. Il primo giugno al Fortuny, una mostra dal titolo: “ Tàpies. Lo sguardo dell’artista” , verrà dedicata al geniale maestro catalano ed interprete dell’informale internazionale, ad un anno dalla sua scomparsa, e contestualmente a Ca’ Pesaro, una grande esposizione sarà dedicata ad Ileana Sonnabend, che assieme a Peggy Guggenheim , fu indubbiamente una delle più grandi scopritrici di talenti artistici della seconda metà del XX secolo. La mostra dal titolo “ Nel segno di Ileana Sonnabend” , con 30 eccezionali capolavori della collezione Sonnabend di New York, arricchirà il percorso museale a Cà Pesaro. Tra gli artisti, per citarne alcuni: Jasper Johns. Robert Rauschenberg, Andy Warhol , Richard Serra, Jeff Koons , Roy Lichtenstein ectt.. Non meno interessanti saranno gli appuntamenti dell’autunno, coi riflettori puntati sulla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro per un altro prestigioso appuntamento con l’arte del secondo Novecento e con la personalità eccezionale di Giuseppe Panza di Biumo. “The Panza Collection”, curata dal Direttore dei Musei Civici di Venezia Gabriella Belli e Giuseppina Panza , in collaborazione con il MOCA di Los Angeles, il Salomon R. Guggenheim Museum di New York e The Panza Collection di Lugano, porterà in Italia dal 5 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014 una selezione di capolavori della pop art, della minimal e dell’arte concettuale ,opere per la maggior parte forse poco note e conosciute dal pubblico italiano.
A Cà Rezzonico con “Archivi del Vedutismo”, verrà affrontata l’opera di “Pietro Bellotti”, nipote di Canaletto e fratello minore di Bernardo Bellotto, mentre al Museo Correr verrà allestita una mostra sul suggestivo universo delle immagini urbane dagli inizi del Quattrocento al Settecento, dal titolo “ L’Immagine della città europea dal Rinascimento al Secolo dei Lumi” e per concludere con “Di forme e stili”, in un rinnovato Palazzo Mocenigo, dove potremo ripercorrere con la testimonianza di importanti manufatti ( abiti, acconciature ed accessori) , i costumi ,le abitudini ed i mutamenti del gusto dal 1750 ad oggi. Quello della Fondazione Musei Civici Veneziani – coi suoi undici Musei ( Palazzo Ducale, il Correr, Ca’Rezzonico, il Fortuny, Ca’Pesaro, la Torre dell’Orologio,il museo di Palazzo Mocenigo,la casa di Goldoni, il Museo di Storia Naturale, il Museo del Vetro e quello del merletto) è dunque un programma denso e ricchissimo che viene proposto al grande pubblico nell’arco del 2013.
Per info sul programma completo e dettagliato di tutte le mostre ed eventi:
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Daniela Paties Montagner