La Juventus, fulminata sabato sera dal bolide di Totti, può continuare a sorridere, essendo comunque saldamente in testa alla classifica con 4 punti di vantaggio sul Napoli, incapace di andare oltre il pari nella gara casalinga con la Sampdoria terminata con un deludente 0 a 0. Grande occasione fallita dalla squadra di Walter Mazzarri di posizionarsi in corsia di sorpasso nei confronti della Juve.
Evidentemente le Coppe Europee risultano indigeste alle squadre italiane che in campionato poi lasciano regolarmente punti per strada. Vedi anche l’Inter che ieri, nel posticipo serale contro la Fiorentina, ha subito un’imbarcata memorabile perdendo 4 a 1 contro la spettacolare squadra allenata da Vincenzo Montella. Potrebbe invece avere un compito più semplice la Lazio impegnata nel monday night di stasera a Siena con un giorno in più di riposo che potrebbe fare la differenza. Lazio che deve guardarsi dal Milan per il terzo posto ma anche dalla Fiorentina che, una volta recuperati giocatori importanti come David Pizarro e Alberto Aquilani, sembra davvero rilanciata alla grande. Occhio anche alla Roma dal ritrovato equilibrio tattico; con il talento dei suoi giovani e la classe di Francesco Totti e Daniele De Rossi la squadra giallorossa potrà scalare diverse posizioni in classifica. Classifica che sorride allo splendido Catania allenato con bravura da Ronando Maran con il traguardo dell’Europa League ormai a portata di mano. Scalano posizioni importanti anche Torino e Chievo, ormai tranquilli in classifica, mentre l’Udinese scivola a Genova pur disputando una buona partita. Un discorso a parte per le genovesi; entrambe hanno cambiato guida tecnica ed entrambe sono letteralmente rifiorite. Il Genoa in verità ha anche operato radicalmente sul mercato di gennaio con Enrico Preziosi che ha cambiato i connotati alla sua squadra, ma non c’è dubbio che il lavoro di Davide Ballardini stia dando frutti copiosi. Oggi il Genoa non si può ancora considerare in salvo, ma grossi passi in avanti sono stati indubbiamente fatti. Ancora più significativo il lavoro svolto da Delio Rossi sulla sponda sampdoriana, con una squadra che sul mercato di gennaio non ha avuto significativi cambiamenti. L’arrivo del tecnico riminese ha trasformato una squadra che con Ciro Ferrara era in caduta libera. Oggi la Samp si permette il lusso di battere la Juventus a casa sua e di imporre sempre in trasferta il pareggio al Napoli. La classifica dei doriani parla chiaro: 29 punti e +8 sulla terz’ultima. La zona salvezza vede qualche chiarimento in questa 25^ giornata. Pescara, Siena e Palermo si stanno staccando irrimediabilmente dalle altre contendenti, Genoa in testa. Al Palermo non è bastato il pareggio esterno con il Chievo; troppi punti persi in precedenza soprattutto in casa per considerare positivo l’1 a 1 di verona. I rosanero di Alberto Malesani devono cominciare a vincere in maniera continuativa se vogliono sperare in una salvezza che si fa sempre più difficile. Nei guai anche il Pescara che, a differenza però del Palermo, ha un organico più modesto con la retrocessione in B assolutamente opzione da prevedere. Difficile la situazione anche per il Siena cui pesa come un macigno la penalizzazione (-6) con cui ha iniziato il campionato e che stasera deve assolutamente battere la Lazio per coltivare ancora qualche flebile speranza di salvezza.
Evidentemente le Coppe Europee risultano indigeste alle squadre italiane che in campionato poi lasciano regolarmente punti per strada. Vedi anche l’Inter che ieri, nel posticipo serale contro la Fiorentina, ha subito un’imbarcata memorabile perdendo 4 a 1 contro la spettacolare squadra allenata da Vincenzo Montella. Potrebbe invece avere un compito più semplice la Lazio impegnata nel monday night di stasera a Siena con un giorno in più di riposo che potrebbe fare la differenza. Lazio che deve guardarsi dal Milan per il terzo posto ma anche dalla Fiorentina che, una volta recuperati giocatori importanti come David Pizarro e Alberto Aquilani, sembra davvero rilanciata alla grande. Occhio anche alla Roma dal ritrovato equilibrio tattico; con il talento dei suoi giovani e la classe di Francesco Totti e Daniele De Rossi la squadra giallorossa potrà scalare diverse posizioni in classifica. Classifica che sorride allo splendido Catania allenato con bravura da Ronando Maran con il traguardo dell’Europa League ormai a portata di mano. Scalano posizioni importanti anche Torino e Chievo, ormai tranquilli in classifica, mentre l’Udinese scivola a Genova pur disputando una buona partita. Un discorso a parte per le genovesi; entrambe hanno cambiato guida tecnica ed entrambe sono letteralmente rifiorite. Il Genoa in verità ha anche operato radicalmente sul mercato di gennaio con Enrico Preziosi che ha cambiato i connotati alla sua squadra, ma non c’è dubbio che il lavoro di Davide Ballardini stia dando frutti copiosi. Oggi il Genoa non si può ancora considerare in salvo, ma grossi passi in avanti sono stati indubbiamente fatti. Ancora più significativo il lavoro svolto da Delio Rossi sulla sponda sampdoriana, con una squadra che sul mercato di gennaio non ha avuto significativi cambiamenti. L’arrivo del tecnico riminese ha trasformato una squadra che con Ciro Ferrara era in caduta libera. Oggi la Samp si permette il lusso di battere la Juventus a casa sua e di imporre sempre in trasferta il pareggio al Napoli. La classifica dei doriani parla chiaro: 29 punti e +8 sulla terz’ultima. La zona salvezza vede qualche chiarimento in questa 25^ giornata. Pescara, Siena e Palermo si stanno staccando irrimediabilmente dalle altre contendenti, Genoa in testa. Al Palermo non è bastato il pareggio esterno con il Chievo; troppi punti persi in precedenza soprattutto in casa per considerare positivo l’1 a 1 di verona. I rosanero di Alberto Malesani devono cominciare a vincere in maniera continuativa se vogliono sperare in una salvezza che si fa sempre più difficile. Nei guai anche il Pescara che, a differenza però del Palermo, ha un organico più modesto con la retrocessione in B assolutamente opzione da prevedere. Difficile la situazione anche per il Siena cui pesa come un macigno la penalizzazione (-6) con cui ha iniziato il campionato e che stasera deve assolutamente battere la Lazio per coltivare ancora qualche flebile speranza di salvezza.