Roma – Ha esordito così Gianfranco Zambelli (Pd), candidato alla regione Lazio per Zingaretti presidente, all’incontro con gli elettori tenutosi lunedì 18 alla “Balera Romana”.
Piuttosto che intontire i presenti con una «politica autoreferenziale da talk-show», come la definisce Mirko Coratti, il candidato Zambelli ha preferito lanciare un appello ai giovani, che sono la speranza e il futuro del Paese, un appello a responsabilizzarsi andando a votare il 24 e il 25 febbraio, e un appello a “fare la scelta giusta”, «perché questa è una scelta che spetta a loro, agli elettori; io per parte mia posso dire che c’è molta amarezza e rabbia per come è stata condotta la politica in questi ultimi anni e non sono d’accordo con chi dice che la politica è tutta uguale e che i politici sono tutti uguali: noi vogliamo essere un punto di riferimento per i cittadini, che vengono numerosi nei nostri uffici a presentarci problemi, problemi del territorio o personali e familiari, problemi che a volte riusciamo a risolvere e altre volte purtroppo no, ma che affrontiamo sempre con la convinzione che le battaglie vanno condotte alla luce del sole. La nostra regione è afflitta da numerosi problemi, primo fra tutti la sanità al collasso, sprechi e mala gestione; serve tanta buona volontà e passione, anche per rimettere in piedi aziende come Atac e Ama, umiliate dalla giunta Alemanno. Ecco perché invito i giovani a ricominciare a credere nella politica buona e nelle istituzioni, ed ecco perché dico loro “fate la scelta giusta”: dateci fiducia e insieme risolleveremo questo Paese». Alessia Forgione