Ieri mattina la Polizia di Roma Capitale è intervenuta in forze, congiuntamente al personale della Polizia di Stato della Questura di Roma, presso l’area antistante la stazione Ferroviaria Roma Nord di Piazzale Flaminio, importante nodo di scambio della città.
Questo intervento rientra nell’attività di contrasto al degrado e all’abusivismo commerciale da tempo portato avanti in osservanza alle linee guida del Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca.
Dalle ore 9,00 numerosi agenti provenienti dai Reparti di Polizia Locale del gruppo “Parioli” e dal Commissariato “Villa Glori”, con ausilio di personale dell’Ispettorato del Lavoro, hanno iniziato a controllare a tappeto tutte le attività commerciali presenti nel piazzale, oggetto da tempo di indagini anche per denunce ed esposti presentati dai cittadini sul degrado e il pericolo per i viaggiatori in transito.
I controlli hanno evidenziato che degli 11 banchi presenti ben 5 risultavano con licenza difforme, in pratica esercitavano la loro attività commerciale senza autorizzazione.
Avevano licenza di tipo itinerante, ma le posizioni, di fatto, erano permanenti, come risulta dai numerosi
appostamenti effettuati dai Vigili nei giorni precedenti. Per tutte queste attività si è proceduto al sequestro amministrativo di tutta la merce, dei banchi e degli ombrelloni, liberando grandi superfici dei marciapiedi antistanti la stazione. Complessivamente sono stati sequestrati 4.800 articoli tra scarpe, abbigliamento e bigiotteria.
Le altre 6 attività, più vicine alla stazione, sono risultate in possesso di regolare autorizzazione, ma occupanti una superficie di vendita maggiorata per un totale complessivo di 120 mq, stringendo il passaggio per le persone e favorendo la presenza di altri ambulanti abusivi. Per i titolari, oltre alle sanzioni amministrative per il Codice della Strada, andranno aggiunte quelle che il municipio stabilirà a fronte dell’evasione accertata al tributo Tosap.
Per ora il totale delle sanzioni emesse dagli agenti è di 30.000 euro, ma probabilmente è una cifra destinata a crescere.
Gli ispettori del lavoro, invece, hanno accertato che in 2 delle attività lavoravano 4 persone in nero. Ai titolari è stata notificata una sospensione dell’attività che permarrà fino alla regolarizzazione dei lavoratori, oltre ad una sanzione amministrativa di 10.000 euro totali.
L’operazione condotta oggi è stata decisiva per ripristinare una situazione di legalità e di ordine, restituendo peraltro alla cittadinanza un piazzale ordinato e percorribile in sicurezza.
Andrea Ardone