Mercoledì 26 marzo, alle ore 18, Micro Arti Visive a Roma ospiterà la presentazione del libro “Giovanni e Alfonso Omiccioli, fratelli nella vita e nell’arte” un prezioso contributo alla storia dell’arte italiana del Novecento e alla memoria culturale di Roma.
Il libro, scritto da Ugo Onorati, ci conduce in un viaggio a ritroso nel tempo, nella Roma del secolo scorso, attraverso le vicende di una famiglia che ha intrecciato arte e mestiere. Tutto ebbe inizio nel 1899, quando Abilio Omiccioli, un marchigiano dalla manualità esperta, giunse a Roma e trasformò la sua bottega di falegname in un laboratorio di imballaggio per opere d’arte. La sua bottega al numero 32 di Via Margutta – in seguito trasferita qualche metro più avanti – diventa un autentico crocevia culturale dove si incontrano alcuni dei più importanti protagonisti della capitale.
Onorati, con una scrittura che dipinge vividamente l’atmosfera dell’epoca, ci fa rivivere l’unicità di quel luogo, frequentato da figure del calibro di Trilussa, De Pisis e Fortunato Depero. Il racconto si concentra poi sui figli di Abilio: Giovanni (1901-1975) e Alfonso (1921-2004), che emergeranno come significativi esponenti della pittura italiana, con Giovanni in particolare che diventerà uno dei maggiori rappresentanti della Scuola Romana. Di grande interesse la riscoperta della figura di Alfonso, rimasto a lungo nell’ombra del fratello maggiore, ma dotato di una notevole sensibilità artistica che merita di essere rivalutata.
Onorati descrive con precisone un mondo dove il “saper fare” era indissolubilmente legato al “saper pensare“, in un equilibrio che oggi sembra quasi impossibile da recuperare.
Un progetto editoriale che nasce dall’iniziativa di Giovanni, Silvio, Donatella, Claudio e Marcello, figli di Alfonso e nipoti di Giovanni Omiccioli, promotori della Fondazione Omiccioli. La loro determinazione ha dato vita a un’opera che preserva dal rischio dell’oblio la storia di una famiglia che, come tante altre tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900, lasciò un piccolo centro delle Marche – Monsanvito – per inseguire migliori opportunità nella capitale.
Il volume non racconta solo una storia familiare, ma apre una finestra su un’epoca in cui arte e artigianato si fondevano nelle botteghe romane, creando quella dimensione umana e quel fervore creativo che ha reso via Margutta un luogo unico al mondo.
Per gli amanti dell’arte e per gli appassionati della storia di Roma questo libro rappresenta una lettura imperdibile, così come imperdibile sarà la mostra “Utopia?” di Luciano Puzzo che farà da cornice.
©2025 Paola Valori
mercoledi 26 marzo ore 18 PRESENTAZIONE DEL LIBRO“Giovanni e Alfonso Omiccioli, fratelli nella vita e nell’arte”
Interverranno come relatori: Ugo Onorati, storico e autore del libro, Gianni Garrera, critico d’arte, Giovanni Omiccioli in rappresentanza della Fondazione. Modera l’incontro Silvia Filippi, storica e curatrice d’arte. Mariarita Viora darà voce ad alcuni brani del libro.
Ingresso libero fino a esaurimento posti – MICRO ARTI VISIVE Roma, Viale Mazzini 1 info 347 0900625