Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida. Roma. Ingegno e costruzione, questo il titolo della grande mostra che il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo,ha dedicato ad uno dei più insigni architetti italiani.
Pier Luigi Nervi fu una figura chiave del miracolo economico del dopoguerra e ne fu l’insigne interprete della sua fase evolutiva.Ingegnere, architetto, costruttore – nel 1923 fondò a Roma la sua prima impresa, la Società per costruzioni Ing. Nervi e Nebbiosi, e fra il 1945 e il 1962 fu professore incaricato di Tecnica delle costruzioni e Tecnologie dei materiali della facoltà di Architettura dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Nella capitale costruì alcune opere che spaziano tra i palazzi dello sport, ai ponti, agli stadi , alle aule di stabilimenti balneari. Da ricordare l’importante legame che nel 1960 unì le architetture di Nervi ai giochi olimpici.
Le opere realizzate dal grande architetto per Roma 1960, contribuirono sicuramente alla diffusione nel mondo dell’immagine del miracolo italiano e del made in Italy. Nato a Sondrio nel 1891, ingegnere italiano, socio dell’Accademia delle Scienze e autore di grandi opere, egli collaboró con architetti di fama internazionale, tra cui Le Corbusier e Louis Kahn.
Quella di Roma, costituisce la terza tappa di una mostra itinerante , che dopo Bruxelles e Venezia , in aprile si trasferirà a Torino per poi spostarsi nelle principali città eurpoee e degli Stati Uniti d’America. La mostra Pier Luigi Nervi. Architettura come sfida presenta la profonda e complessa ricerca dell’ingegnere italiano attraverso le sue opere piu’ significative.
Nella sezione dedicata a Roma sono presentati i numerosi disegni della quattro opere piu’ significative che egli realizzo’ tra il 1954 e il 1960 periodo in cui lavoró alla progettazione del complesso di opere per le Olimpiadi di Roma del 1960 ovvero: il Palazzo dello Sport all’Eur, il Palazzetto dello Sport al Flaminio, lo Stadio Flaminio e il viadotto di Corso Francia. Nelle immediate vicinanze del Maxxi troviamo: il Palazzetto, lo Stadio e il viadotto.
In mostra e’ possibile vedere anche i documenti originali di oltre 40 brevetti dell’Ingegnere,oggi conservati presso l’Archivio centrale dello Stato. L’incarico più prestigioso per Pier Luigi Nervi fu quello conferitogli nel 1964 da papa Paolo VI per la costruzione della nuova Aula delle Udienze Pontificie in Vaticano, tuttora nota come Aula Nervi. Morì nel 1979 a Roma all’età di 88 anni.
Il filo conduttore di tutta l’opera di Nervi è la staticità. Egli affermava: «Come sempre in tutta la mia opera progettistica ho constatato che i suggerimenti statici interpretati e definiti con paziente opera di ricerca e di proporzionamento sono le più efficaci fonti di ispirazione architettonica. Per me questa regola è assoluta e senza eccezioni».
Questa mostra eccezionale dedicata a questo grande ingegnere e costruttore italiano “PerLuigi Nervi” resterà aperta al pubblico sino al 20 marzo 2011.
Per ulteriori info: www.fondazionemaxxi.it
Daniela Paties Montagner