Dal 10 al 13 marzo lezioni di sicurezza stradale per i ragazzi con scooter e minicar
Roma, 9 marzo 2010 – Dal 10 al 13 marzo, AISCAM – Associazione Italiana Sicurezza Circolazione Automezzi e Moto – scende in campo in occasione della terza edizione di Motodays, il Salone della Moto e dello Scooter della Capitale, e propone il “Safety Day: una giornata di educazione stradale”.
Si tratta di un progetto di formazione teorico/pratica coordinato da istruttori professionisti e rivolto a ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani ai pericoli della strada, istruirli sui rudimenti fondamentali della guida e addestrarli alla gestione di veicoli quali le minicar e i ciclomotori. La riflessione sui rischi alla guida sarà quindi approfondita con il supporto degli psicologi del Laboratorio di Prevenzione “I giovani e gli incidenti”, della Facoltà di Psicologia 2 della “Sapienza” Università di Roma.
La presenza di AISCAM a Motodays non si rivolgerà però esclusivamente ai ragazzi delle scuole, ma anche a tutto il pubblico, che avrà l’opportunità di effettuare gratuitamente le prove pratiche (esercizi di frenata, accelerazione e maneggevolezza a bordo di ciclomotori e minicar), con il supporto degli istruttori che dispenseranno anche consigli e nozioni teoriche.
Per la quattro giorni di Motodays AISCAM conterà sul supporto e la collaborazione di Aixam e Kymco, che forniranno i veicoli impiegati per le prove; mentre Alpinestars fornirà abbigliamento tecnico specialistico per le lezioni teoriche sulla sicurezza passiva.
Il Safety day è un protocollo già sperimentato con successo lo scorso 30 Aprile all’ISAM (Istituto Sperimentale Auto e Motori) di Anagni (FR), e il successivo 20 settembre presso il Circuito ASC (Automotive Safety Centre) di Vairano di Vidigulfo (PV).
“Educare alla guida questi giovani ed aprire al pubblico questa iniziativa – ha dichiarato l’Ing. Filippo Moscarini, Presidente di AISCAM – è una grande opportunità per tutti. La curiosità, e al contempo l’entusiasmo con il quale i ragazzi hanno partecipato alle precedenti edizioni, ci ha convinto a riproporre l’evento in una cornice nuova aperta al grande pubblico. Intendiamo permettere ora anche ai genitori di questi ragazzi di conoscere le reali caratteristiche e, al contempo, i limiti di questo tipo di veicoli, per acquisire una consapevolezza piena e cosciente della tipologia di rischio cui si può andare incontro”.
Silvia Buffo