Con l’allarme meteo per l’arrivo del freddo siberiano sull’Italia, con l’ondata di gelo che sta paralizzando l’Europa ed è ormai arrivata sul nostro paese, ad Anzio, litorale sud di Roma, l’Enel blocca la fornitura dell’energia elettrica lasciando i cittadini al freddo e al gelo.
Malati, anziani e bambini, costretti a restare in case prive di luce e riscaldamenti, e senza la possibilità di preparare cibi e bevande calde per ben sette ore ( salvo imprevisti ndr). Molti i quartieri già vittime delle interruzioni ma la situazione particolarmente allarmante è quella che coinvolgerà il 2 febbraio le quattro vie principali del paese: via alla marina, viale Silvana, via di valle schioia, viale delle pratoline poiché è in arrivo il forte abbassamento delle temperature. Avvertiti con scarso preavviso (le locandine sono state affisse il 31 alle ore 18.00 quando ormai la maggior parte della popolazione è in casa dato che il paese è martellato da una pioggia incessante) gli abitanti delle suddette vie sono stati presi dal panico e sono mpreparati ad affrontare la situazione.
Inutili le loro lamentele tramite un portavoce, l’Enel non risponde. Abbiamo dunque telefonato noi al numero verde riportato sulla locandina, ma a rispondere è una registrazione che invita soltanto a comunicare la zona di un ipotetico guasto. Abbiamo allertato poi il Comune di Anzio e cercato invano il Sindaco e siamo stati dirottati al telefono di un tecnico del Comune, sign. Perica che ci riferisce: “ da quello che mi hanno detto, hanno delle riparazioni provvisorie che stanno cedendo e quindi devono fare questi lavori altrimenti rischiano troppo, rischiano che lasciano i cittadini di Anzio senza elettricità per due giorni. Io non ci credo ma perché non dovrei crederci, parto dal presupposto che mi dicano il vero. Il Comune non ha potere sull’Enel e noi non possiamo fare altro, ci provi lei domattina all’ufficio dell’Enel. Adesso non mi ricordo il nome del Dirigente con cui ho parlato perché ha un nome un po’ strano.”
Contattato il Consigliere Danilo Fontana dell’Udc ha garantito che avrebbe cercato di far ridurre al massimo l’operazione evidenziando che Anzio potrebbe rischiare di rimanere al buio se esplodessero le centraline “malate”.
Ci chiediamo dunque come mai l’Enel debba intervenire con grande urgenza, forse per tempi prolungati oltre misura, o per riparazioni provvisorie su linee ormai vecchie o, come riferito dal ragazzo delle locandine per “lavori preventivati”, e che non si vogliono rimandare anche se a rimetterci sono le categorie più deboli dei cittadini.
Quel che è certo è che l’ENEL toglie la corrente in pieno inverno siberiano.