Roma – Siamo ancora in inverno, ma questi tepori fanno già pensare al mare e all’estate. Al relax e al divertimento e, come capita ogni anno, all’abbandono degli animali.
Abbandonare un cane o un gatto per strada o nei campi è un atto disgustoso e disumano. Non solo, è anche considerato un reato, punibile con la legge.
Per facilitare il riconoscimento degli animali abbandonati e per risalire al proprietario, il Nucleo Pics Decoro della Polizia Locale di Roma Capitale è stato munito di dieci lettori microchip.
Il microchip è “uno strumento piccolissimo: 11 mm di lunghezza per 2 mm di diametro che viene iniettato sotto la cute dell’animale mediante un ago monouso sterile”.
I lettori microchip sono in grado di leggerli: “passando il lettore dietro l’orecchio sinistro comparirà il numero identificativo del cane dal quale, tramite l’anagrafe canina, si può risalire al proprietario”.
Tutti gli animali dovrebbero avere il microchip, perché è obbligatorio dall’agosto del 2008.
Viviana Lucca