Sia il Governo che la Maggioranza parlamentare affermano che il nostro debito pubblico è cresciuto in maniera vertiginosa negli ultimi 30 anni.
Il Debito va restituito e anche a causa degli alti interessi da restituire chi ci governa in questo momento ci impone dei sacrifici pesantissimi per sanarlo vedi IMU, BENZINA, IVA e un regime di tassazione generale veramente esagerato!
Chi ci governa quindi tende a sanare questa situazione con tasse su tasse considerando il debito come la causa principale della crisi economica italiana.
Io penso che il vero motivo della crisi economica non è il debito! e l’incremento dell’occupazione non è legato alla riforma del lavoro! ma entrambi i problemi sono strettamente legati alla mancanza di produttività!
In quanto se è vero che si possono accumulare debiti che prima o poi vanno restituiti e’ anche vero che se si lavora e si produce non si avrà difficoltà a restituire il debito! Al contrario se non si lavora e non si produce perché l’economia è paralizzata allora avrò serie difficoltà che possono portarmi al fallimento!
Tutte le manovre di questo Governo anziché AUMENTARE LA PRODUTTIVITA’ PARALIZZANO ancor di più I CONSUMI. Infatti, a tutt’oggi sono assenti riforme strutturali che possano riportare la produttività in Italia e che possano rendere competitive nel mercato nazionale e internazionale le poche imprese italiane che producono in Italia!
E’ necessario quindi una riforma che sia in grado di cambiare le leggi vigenti del Mercato Libero in quanto non si può essere competitivi con Paesi che sfruttano le risorse umane inducendole ad una vera e propria schiavitù come la Cina, l’India, l’Indonesia, il Vietnam , il Bangladesh etc… (Cinesi e Indiani contano complessivamente 3 miliardi di persone!!!!)
LEGGI sul mercato libero vigente che fanno comodo solo ai grandi investitori e alla grande finanza ma che tagliano in Italia migliaia di posti di lavoro!
CONCLUDO dicendo quindi che se vogliamo iniziare a risolvere la crisi dobbiamo riportare la produttività in Italia cambiando le leggi sul mercato libero mettendo anche dei pesanti dazi per chi produce in paesi di schiavi e rivende in Italia!
Dott. Ing. Fulvio Ubaldi.