RUBRICA APERTA AI LETTORI
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Da tempo ormai, dopo le note vicissitudini che hanno portato all’affondamento della Costa Concordia davanti al porto dell’ isola del Giglio, gran parte dell’opinione pubblica ed in particolare quella straniera, assimila il comportamento del Comandante Schettino alla tipica indole degli italiani; cosa questa che non risponde minimamente alla realtà, non tanto per voler prendere le distanze dal protagonista di questa incresciosa storia, quanto per il fatto che l’ indole tipica italiana è una caratteristica che poggia piuttosto sulla individualità e che difficilmente ci fa somigliare all’uno o all’altro. Forse questo non è un merito, perché nel momento delle decisioni importanti nella buona e nella cattiva sorte, resta difficile trovare un punto di comune riferimento; tuttavia proprio la diversità è paradossalmente la caratteristica italiana che più ci accomuna.
Fatta questa premessa, Paeseroma si propone di trovare nella tragedia della vicenda della Concordia alcuni aspetti differenti da quelli così negativamente descritti con tanta insistenza dai media sul comportamento del Comandante Schettino che è divenuto ormai, il tiro a bersaglio di molti, di troppi, che hanno proiettato di lui i loro pregiudizi e le loro frustrazioni, dipingendolo come il simbolo di ciò che forse non è mai stato.
Il nostro giornale intende proporre sul caso del Comandante Schettino una rubrica a disposizione dei lettori che vorranno apportare con le proprie idee un contributo di maggiore approfondimento sulle cause e sugli effetti che hanno determinato l’incidente; soprattutto su quanto di giusto o di sbagliato è intercorso dopo l’ impatto con la secca da parte di tutti i responsabili a terra o a bordo, fino intraversamento e allo sbandamento finale della nave sugli scogli antistanti al porto.
Si tratta di un evento di notevole rilevanza nazionale e internazionale che dopo cinque mesi dell’ incidente, si presta ormai ad una valutazione più obbiettiva sui comportamenti di tutti coloro che sono stati coinvolti. La risoluzione del problema che si è creato intorno alla vicenda, se di risoluzione può trattarsi, merita il contributo di un’ opinione pubblica che riflette ed espone agli altri le proprie idee sui fatti, sui misfatti e su quanto di accettabile o non accettabile vi è stato nel comportamento del Comandante Schettino.
Nei prossimi numeri, come detto, saranno pubblicati in questa rubrica gli articoli o le opinioni che gli autori vorranno inviare alla Redazione. Sarà altresì, messo a disposizione un particolare spazio dedicato alla vicenda per i commenti tra gli stessi lettori.