Cospicui ritardi, treni con aria condizionata fuori uso, vagoni stracarichi più simili a un carro bestiame; questo quanto quotidianamente accade a chi per recarsi sul posto di lavoro, sceglie il trasporto pubblico. Disagi su disagi, che costringono i pendolari a dover anticipare gli orari della propria partenza da casa per poter arrivare puntuali sul posto di lavoro. Eppure di solito, nei mesi estivi, il trasporto pubblico sembrava essere più efficiente, grazie anche a una minore affluenza di utenti; gli studenti in primis che chiuse le scuole non affollano più treni e autobus, insieme con i lavoratori che hanno scelto luglio per le proprie ferie. Quest’anno, nonostante la minore affluenza della stagione estiva, la situazione non appare in miglioramento, per chi è costretto a spostarsi con i mezzi pubblici.
Ennesimo il disagio subito ieri dai cittadini della linea Roma- Ostia Lido. Intorno alle 08:20 infatti, un treno si è fermato tra le stazioni di Ostia Antica e Acilia per un guasto tecnico subito a causa della perdita di aria in una condotta. I passeggeri sono stati evacuati e trasportati su altri due treni sotto una pioggia battente, con modalità, inoltre, piuttosto pericolose visto che l’altezza della banchina raggiungeva il metro e mezzo. La circolazione dei veicoli è proseguita a binario unico fino alle 10:30, facendo accumulare ritardi pari anche a sessanta minuti.
Anche nel weekend appena trascorso e precisamente nella giornata di sabato, altre difficoltà hanno interessato chi viaggiava a bordo dei treni della metro B. Tra le 13:15 e le 13:40, infatti tutti i veicoli e gli ascensori delle stazioni, hanno subito uno stop a causa della mancanza di elettricità. Il motivo sembrerebbe essere il furto di un ingente quantità di rame subito precedentemente nella stazione metro San Paolo.
I pendolari sono stanchi di dover fare continuamente i conti con un servizio pubblico che funziona a singhiozzo, e che costringe gli utenti a continui a disagi, nonostante la minore affluenza dovuta al periodo estivo.
Eppure nulla si muove per rincuorare chi sceglie i mezzi pubblici. Di certo se è a caos adesso, è facilmente intuibile cosa succederà con la riapertura delle scuole e la ripresa a pieno ritmo di tutte le attività lavorative.
Lorena Lo Presti