Numeri alla Mano, dopo il precedente successo di Roma con oltre 120 mila visitatori, in piu’ di 40.000 hanno visitato la grande mostra “Days Of The Dinosaur” che si concludera’ a Torino il prossimo 29 Luglio 2012.
La Mostra e’ stata promossa ed ideata dalla Fondazione DNArt, curata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, con il Patrocinio e la collaborazione della Regione Piemonte e della Citta’ di Torino e con il Patrocinio della Provincia di Torino.
“DinOsauri” propone una sorta di viaggio avventuroso nell’era giurassica. 41 animali preistorici hanno preso vita davanti agli occhi curiosi dei visitatori. Una mostra didattica, ma al contempo un’esperienza indimenticabile ed adatta a tutta la famiglia, dai piu’ grandi ai piu’ piccoli.
L’esposizione segue un percorso ben definito, iniziando con un gigantesco esemplare del terribile Tirannosauro vissuto oltre 70 Milioni di anni fa, per poi giungere momento dell’estinzione dei dinosauri, l’era del Cretaceo, conclusosi 65 milioni di anni fa.
Il mondo dei dinosauri ebbe inizio 225 milioni di anni fa, con l’eta’ chiamata Triassico. A quel tempo clima e geografia della terra erano completamente diversi, i continenti erano attaccati fra di loro, e questo permise ai dinosauri grandi spostamenti alla ricerca di cibo.
Essi dominarono il nostro pianeta per ben 160 milioni di anni, seguendo ed evolvendosi in base ai vari cambiamenti della Terra durante le varie ere.
La mostra ha prestato particolare attenzione a 3 periodi che scandirono la vita dei dinosauri:
– il Triassico, che inizio’ 225 milioni di anni fa e termino’ dopo 35 milioni di anni. Nel Triassico inizio’ il lungo dominio dei dinosauri. Trai i piu’noti: lo Stauricosauro, il Placodo, il Pterosauro e il Teratosauro.
– il Giurassico che risale a 165 milioni di anni fa e duro’ 50 milioni di anni. A quel tempo i continenti iniziarono a separarsi e la terra assunse una forma piu’ verosimile a quella odierna. I dinosauri più conosciuti di questa lunga era furono lo Stegosauro, il Diplodoco, il Brachiosauro, l’Allosauro e il Ranforinco.
– Il terzo ed ultimo periodo: Il Cretaceo (oltre 100 milioni di anni fa). Il Cretaceo fu l’ultimo periodo in cui i dinosauri abitarono il nostro Pianeta. Fu il periodo più lungo e “glorioso” di questi esseri giganteschi che tanto affascinano l’uomo. Il cretaceo durò per 70 milioni di anni e terminò 65 milioni d’anni fa. Durante il Cretaceo , i dinosauri raggiunsero il loro apice a livello evolutivo. Il clima incominciò a variare a seconda delle regioni : un caldo torrido nelle zone tropicali , e moderatamente temperato nelle zone settentrionali. Sono di questa era i noti Tirannosauri, i Triceratopi, gli Apatosauri, l’Ankilosauro, e il Kronosaurus.
L’estinzione:
Le ipotesi sulla scomparsa dei dinosauri furono molte. La piu’ accreditata rimane sempre una, ossia che 65 milioni d’anni fa il pianeta fu colpito da un gigantesco meteorite di almeno 10 chilometri di diametro, l’impatto sollevò un enorme nube, che ricoprì l’atmosfera per anni uccidendo tutte le specie di piante e fece scomparire anche tutte le forme di vita animale.
Dopo l’era dei dinosauri che dominarono la Terra per 160 milioni d’anni i mammiferi poterono in seguito prendere il loro posto nella nicchia ecologica lasciata libera.
La mostra “DinOsauri” ha saputo ben rappresentare queste ere lontane e questi giganti estinti.
Decine e decine di dinosauri animati ed a grandezza naturale , distribuiti in 12 ambientazioni diverse, sotto riflettori , luci, e contornati da piante e paesaggi dell’era preistorica . Tutto cio’ e’ stato possibile grazie alla bravura di un pool di paleontologi professionisti che ne hanno curato l’allestimento nei minimi particolari.
Tra i dinosauri esposti : l’Archeaopteryx o il Microraptor; il Brachiosauro, il Triceratopo e il T-Rex molto noti anche grazie al film Jurassic Park
All’interno della mostra “Days Of The Dinosaur” e’ stata prevista anche la proiezione di un filmato in 3D, che narra la storia della Terra e le sue ere geologiche, la teoria del Big Bang e l’evoluzione della vita sul Pianeta.
All’uscita del labirinto, ci si imbatte in un mostruoso Gigantosauro (lunghezza 13 metri e altezza 9 metri), per poi entrare nel parco giochi interattivo dedicato ai più piccoli, i quali hanno avuto la possbilita’ di dilettarsi alla ricerca di ossa di dinosauro nascoste sotto la sabbia e posizionarle in uno scheletro di dinosauro.
Il percorso della mostra “Days Of The Dinosaur” si conclude con un set fotografico per tutti coloro che desiderano essere immortalati con delle foto e conservare un ricordo della loro viaggio avventuroso nel mondo dei dinosauri. Per i per i piu’ piccini vi e’ anche l’opportunita’ di salire – in tutta sicurezza, su un piccolo triceratopo in movimento.
Daniela Paties Montagner