Roma – Lunedì 12 novembre, in un bar di via Bufalotta, Michelangelo Letizia ha “invitato alcuni amici” alla presentazione del Movimento Patto Locale, da lui stesso fondato nel 2010, per spingerli a discutere al suo interno dei problemi che affliggono la società in generale e il IV Municipio in particolare; il tempo di un caffè, per ritrovare “la semplicità d’animo propria della vita all’italiana”.
Lo scopo è cercare insieme, uniti, soluzioni alternative a quelle imposteci dall’alto: «dobbiamo prenderci con le unghie e con i denti quello che ci spetta – spiega Letizia – e questa associazione è l’unico modo per farci ascoltare, l’unico modo per riunirci in una comunità d’appartenenza forte, quantomeno per superare l’anonimato urbano che affligge i singoli e li costringe a trovare la loro identità socio-relazionale sui mezzi internet o con soluzioni massificate di condotta di gruppo come i grandi agglomerati commerciali. Perché è in questi giorni che troviamo il coraggio di urlare, di piangere, ridere e sfogarci; ma anche di condividere la voglia di creare, inventare, produrre, unirci, amare la città dove viviamo, non più come individui singoli ma come comunità, dove uno conta uno e tutti insieme contano tutto». Gli argomenti principali in programma, che sono poi anche quelli più forti a livello locale: trasporto pubblico, di cui si è ampiamente parlato insieme a Claudio Maria Ricozzi, presidente del Pd per il IV Municipio, e la dott. Daniela Brunetta, presidente del Cdq Nomentano-Aniene; ma oltre a questo anche raccolta differenziata, problema che in questi giorni più che mai sta affliggendo la zona di Montesacro, e le aree verdi, da sempre cruccio dei cittadini della capitale. Alessia Forgione