Roma – Quello che adesso viene chiamato Porte di Roma è diventato da un po’ di tempo un quartiere fortemente trafficato grazie all’afflusso massiccio di cittadini che ogni giorno e a qualsiasi ora si recano al grande complesso commerciale che ha ribattezzato il quartiere. Tanto di guadagnato, se non fosse che il piano regolatore del traffico della zona non va affatto a sostegno di un quartiere con una densità di traffico così elevata.
Ne parla la signora Maria Luisa Grifoni, che da quattro anni lamenta l’impossibilità di attraversamento dell’incrocio tra via Mario Soldati e via Rino Gaetano: «è dal 2008 che sto sollecitando i vigili, mi hanno detto che dovevo fare una richiesta scritta, l’ho fatta e non hanno preso nessun provvedimento; ho proposto un altro esposto e loro hanno riconosciuto la situazione di pericolo, scrivendo anche nell’istanza che ho presentato che è un crocevia con pericolosità, ma a distanza di anni non è stato ancora preso nessun provvedimento utile. Solo in Italia succede che un cittadino segnala una situazione di pericolo, loro la riconoscono e non fanno niente. Il problema è che proprio in mezzo all’incrocio tra via Mario Soldati e via Rino Gaetano hanno costruito un palazzone che blocca completamente la visuale alle macchine che devono attraversarlo. Con il centro commerciale le auto e i motorini arrivano a tutta velocità, hanno detto che il semaforo costa troppo, 300.000 euro, e non si può mettere; potrebbero mettere almeno degli specchi per favorire la visibilità dell’incrocio ma costano troppo anche quelli. Allora è meglio che succedano incidenti mortali? Io non sono stata l’unica, sono arrivate molte segnalazioni, ma provvedimenti zero. L’unica cosa che hanno fatto è stata mettere quelle scatolette per la riduzione della velocità che sono solo degli spaventapasseri perché non le rispetta nessuno, non funzionano e non hanno risolto il problema, tra l’altro li hanno anche tolti non ci sono neanche più. Sono andata al comune di via Flavio Andò e il tecnico mi ha detto che il piano regolatore all’inizio non prevedeva quel palazzo costruito in mezzo all’incrocio e che poi è stata fatta una modifica. Ma va bene costruire agli incroci ma quell’incrocio è in curva, chiuso e asimmetrico e quel palazzo costruito là in mezzo non ti permette di vedere assolutamente nulla. Potrebbero mettere dei dossi o meglio ancora fare una piccola rotatoria, quanto può costare fare una rotatoria? Perché lì è pericolosissimo, le macchine parcheggiano su ambo i lati, passa l’autobus e la situazione è addirittura peggiorata da quando hanno aggiunto la possibilità di svoltare a sinistra all’incrocio del centro commerciale per cui c’è un traffico ancora più forte. Mi dovrebbero ringraziare perché dovrebbe essere compito dei vigili segnalare situazioni di pericolo, non del cittadino. E il cittadino che paga le tasse ha diritto ad essere tutelato da situazioni rischiose, situazioni che oltretutto hanno creato loro permettendo al costruttore di costruire in quel modo. È così che le istituzioni rispondono ai cittadini?». Alessia Forgione