Alla vigilia del match contro il Pescara il tecnico boemo torna a parlare in conferenza stampa:
“Sono contento di tornare a Pescara, anche se da nemico. Ho dei ricordi più che positivi, non solo per i risultati ma anche per il trattamento avuto da tutta la gente di Pescara”. Sulla formazione, come sempre, non lascia trapelare nessuna indiscrezione. Sull’interesse del PsG di Ancelotti per Daniele De Rossi invece dichiara “Come giocatore è stimato da tanti, non solo da Ancelotti. Per la sua carriera fatta finora può servire a tanti. Però sta alla Roma. Non so chi mette in giro voci di problemi fra noi due, di sicuro non io e penso nemmeno il giocatore. Non ho avuto problemi con lui, abbiamo parlato tatticamente della partita come fanno tutti gli allenatori”. Quanto manca alla Roma di Zeman? “Mancano 24 partite. Ripeto, non sono contento dei risultati, ma delle prestazioni si. A parte la partita con la Juventus a Torino, abbiamo sempre giocato meglio dell’avversario. Poi i risultati ci hanno condannato per problemi nostri e dobbiamo migliorare”.Un suo parere sugli scontri a Campo de’ Fiori? “Di queste cose non parlo, non c’entrano nulla con il calcio”. Non crede che qualche giocatore esautorato, come Pizarro, poteva essere utile a questa squadra? Riguardo il suo centrocampo ideale, non crede che De Rossi avrebbe reso di più con lui in campo? “Ho fatto valutazioni sui giocatori che c’erano. C’erano tanti giocatori bravi, magari se tornasse Batistuta ci potrebbe aiutare (ride), ma abbiamo fatto un progetto. Abbiamo finito con il Torino con 11 giocatori arrivati quest’anno. Non è la perfezione, ma sono sicuro che ci daranno soddisfazioni. Pizarro ha la sua età, noi abbiamo puntato su 20enni con grandi possibilità di miglioramento e grandi capacità”.
Domani la parola al campo.