Comunicato stampa AVCPP
ROMA– Sul quotidiano La Repubblica, Inserto Salute, il dottor Fabio Tancredi, responsabile Ufficio Benessere degli Animali di Roma Capitale, ha raccontato di come questa estate anche nel canile Muratella di Roma si sia registrata – come in tutta la città – una ondata di parvovirosi ed ha spiegato i protocolli che sono stati subito messi in campo da AVCPP, dalla ASL RMD e dalla stessa Roma Capitale: chiusura dei settori del canile dove si è registrata la presenza di un animale malato; ricovero di tutti gli animali infetti o presunti infetti in strutture veterinarie private; blocco degli ingressi di nuovi cani nel canile della Muratella; disinfezioni ed igienizzazioni secondo procedura di tutti i settori chiusi; utilizzo di presidi di sicurezza specifici per tutti gli operatori al fine di non diffondere eventuali epidemie nell’ambiente.
Grazie all’insieme delle procedure adottate, l’ondata di parvovirosi che ha colpito l’intera città di Roma e non solo il canile Muratella è stata ottimamente gestita, con un numero davvero esiguo di decessi. Ora, peraltro, la problematica è scemata (solo due i settori ancora chiusi) e presto il canile tornerà alla regolarità (gli ingressi degli animali sono stati gestiti tra il canile comunale Ponte Marconi ex Cinodromo e la struttura privata convenzionata Valle Grande).
Oggi, probabilmente dopo aver letto l’intervento del dottor Tancredi sul quotidiano La Repubblica, l’Associazione Codici, l’Associazione Earth – fondata nel 2011 da una precedente responsabile dell’Associazione Codici –si sono rese protagoniste di un forsennato attacco al gestore dei canili municipali – Associazione Volontari Canile di Porta Portese – accusata di sprecare risorse pubbliche (parlando di una spesa quotidiana tra i 13-16 euro al giorno ad animale) e di lasciar morire gli animali per sue mancanze gestionali.
“Capiamo che tra pochissimi mesi si torna al voto – dichiara Simona Novi – e che ci sono soggetti chiaramente già in campagna elettorale. A costoro diciamo solo di non pensare di ottenere voti sparando a zero su chi da 18 anni si occupa con professionalità della gestione dei canili collaborando con tutte le istituzioni romane, dal Comune di Roma alle ASL romane. Riteniamo che non sia un caso se il lavoro di AVCPP sia stato riconfermato da tutte le amministrazioni comunali che si sono avvicendate alla guida della città. Forse perché pensiamo solo a fare con professionalità il nostro lavoro, facendoci carico anche di responsabilità e competenze che non sono nostre pur di offrire una collaborazione leale al nostro committente. I costi che l’amministrazione sostiene per avvalersi della nostra collaborazione sono assolutamente in linea con quelli versati ai canili privati convenzionati, con il vantaggio di ricevere in cambio molti più servizi sia per gli animali che per i cittadini. AVCPP va avanti a testa alta non senza presentare opportune querele-denunce alla Procura della Repubblica. Chi ha come unica attività quella di diffondere comunicati stampa farlocchi e taroccati dovrebbe solo vergognarsi.”
Per informazioni: AVCPP, cellulare 331 6005643