Giornata ricca di pareggi questa 21^ di Serie A (ben 5): Week end aperto proprio da un segno X, quello uscito dalla sfida tra Palermo e Lazio del Renzo Barbera. Gli uomini di Petkovic vanno avanti, si fanno sorpassare e solo nel finale riacciuffano il match con un rigore trasformato da Hernanes (già all’ottavo centro in campionato), salvando così la lunga striscia di imbattibilità cominciata col derby vinto (sono 10 le partite senza sconfitta).
Nel match del sabato sera la Juve torna alla vittoria dopo il punto conquistato nelle due ultime partite.La gara con l’Udinese dura il tempo di sbloccarla, grazie a due sassate del baby prodigio Pogba. Se contro il Napoli il talento francese aveva sfoderato un mancino da cineteca, stavolta fa vedere di cosa è capace col suo piede preferito. Vucinic e Matri arrotondano e i bianconeri possono mettersi comodi a tavola per pranzare davanti a Fiorentina-Napoli.L’uscita fuoritempo di De Sanctis è un rischioso boccone di traverso per i tifosi partenopei. Roncaglia ringrazia ed entra nell’esclusivo club degli autori di gol da centrocampo. Poi tocca al solito Cavani sistemare le cose: zuccata vincente e 100° gol in Serie A per l’uruguaiano, traguardo raggiunto a soli 25 anni. Alle spalle del trio di testa non accorcia l’Inter, fermata sull’1-1 all’Olimpico da una Roma bella a tratti, ma troppo distratta sottoporta e spesso sbilanciata in avanti. I nerazzurri, che salutano Sneijder passato ufficialmente al Galatasaray, tornano a fare punti in trasferta dopo 4 k.o. consecutivi. Vince invece il Milan, al quarto successo di fila a San Siro. Contro il Bologna torna ad essere decisivo Pazzini (doppietta), quasi a rimarcare che i problemi dei rossoneri non sono nel reparto offensivo.
Dietro le “nuove sette sorelle” sale il Catania di Maran, che espugna Marassi e inasprisce la crisi del Genoa. Preziosi dà il benservito a Delneri e si affida ora a Davide Ballardini. Pochi scossoni nella parta bassa della graduatoria: il Siena, ultimo e reduce da 6 sconfitte consecutive, trova i 3 punti della speranza contro la Sampdoria e per mister Iachini è una piccola rivincita sulla squadra che non lo ha confermato dopo la promozione dello scorso anno. Un punto a testa, invece, per Atalanta e Cagliari, con i sardi che ritrovano un risultato positivo lontano da casa dopo più di due mesi.
Vince e si tira fuori dalle acque agitate della bassa classifica il Torino: a Pescara sono decisivi gli esterni Santana e Cerci. Per i granata si tratta del quinto risultato utile consecutivo, unica squadra insieme al Catania ad aver vinto entrambe le gare del girone di ritorno.