Mario Testa, già vicesindaco di Ciampino nonché assessore alle infrastrutture, arredo e decoro urbano, e candidato con il Psi per il rinnovo del consiglio regionale del Lazio, esprime tutta la sua solidarietà a Simona Padula e alla sua famiglia, sostenendo che interventi come questo andrebbero «normalizzati» dal comune e non affrontati come fossero casi unici: «bisogna affrontare questa problematica come un fatto generale e all’ordine del giorno, e non come caso singolo, perché sono tante le persone che hanno questi problemi. Invece di ospitarle negli ostelli, come è stato il caso della signora Padula, il comune dovrebbe prevedere interventi strutturati e aiutare i cittadini che non riescono a pagare l’affitto a mantenere la loro casa, facendo in modo che lo sfratto non divenga esecutivo per morosità. Ma per farlo bisogna che interventi del genere entrino nel bilancio delle risorse del comune, sostenere con finanziamenti pubblici e risorse europee lo stato sociale. Questo significa fare una buona politica, una politica che si vede, che parla con i fatti e che sa ascoltare a dare voce ai cittadini, una politica alla ricerca di risposte concrete». Alessia Forgione