È stata vittima di abusi per cinque lunghi anni da parte del compagno della nonna: Giulia, oggi una 18enne di Guidonia, ha subito attenzioni morbose da parte di C.F., fino a convincersi dell’esistenza di un rapporto speciale. Sono stati i poliziotti dell’Ufficio di Villalba di Guidonia a raccogliere, lo scorso febbraio, la denuncia dei genitori dell’adolescente, che è stata subito ascoltata dagli specialisti del Centro antiviolenza “Le Lune”.
Giulia è affetta dalla “Sindrome di Stoccolma”, una patologia psicologica, conseguente a episodi violenti e traumatici: “È stata privata della libertà di agire e pensare: il ‘mostro’ di 68 anni si è approfittato della ragazza, rendendola il suo ‘giocattolo sessuale’ – ha spiegato il vicequestore aggiunto Alfredo Luzi –. La vittima era lusingata dalle attenzioni di un adulto e aveva interpretato il suo atteggiamento in senso positivo, confondendolo con l’amore”.
Il primo provvedimento cautelare firmatodal Gip del tribunale di Tivoli è stato il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla giovane e dai familiari. “Questa è già una sentenza di condanna, in quanto qualsiasi gesto da parte del 68enne porterebbe ad un arresto in flagranza – ha precisato il vicequestore –. La ragazza ora vive con la mamma: i genitori sono separati da alcuni anni. Guidonia è una realtà difficile: i nostri uffici di Polizia sono stati aperti 10 mesi fa e siamo già al quinto caso di violenza su minore”. Floriana Barone
Luzi: “Questo è il Bronx”
“Questo è il Bronx: Guidonia è un sottobosco di droga, prostituzione, furti, violenze domestiche, stalking”. Non usa mezze parole Alfredo Luzi per descrivere la situazione del territorio, che oggi conta 110mila abitanti. “Siamo nell’epoca delle rapine ‘mordi e fuggi’.
E poi ci sono molti criminali ‘improvvisati’, a causa della crisi economica. La popolazione non ha più fiducia nelle Istituzioni. Questo presidio di Polizia è nato per dare una risposta all’esigenza di tutela della cittadinanza”. I numeri sono chiari: 78 arresti, 364 denunciati a piede libero per reati molto gravi in soli 10 mesi.
Michela Di Vincenzo, responsabile della Cooperativa ‘Crescere Insieme’ di Guidonia: “Gli abusi e le violenze sui minori sono in aumento: circa 5000 ogni anno. Il 70% degli ospiti della nostra Casa famiglia ha alle spalle abusi e violenze di tipo misto. Spesso il racconto dei bambini avviene solo dopo l’inserimento e dopo che il minore capisce di essere in un luogo sicuro. I miei complimenti alla Polizia di Villalba e al Centro ‘Le Lune’ che conosco bene e con cui collaboro in rete”.