Con i risultati di questa 36esima giornata, abbiamo altri verdetti importanti che cambiano la fisionomia della Serie A: il primo è che la Juve è ancora in corsa per il record di punti che stabilì Fabio Capello nel 2005/2006. Vittoria 1 – 0 per i bianconeri con lo splendido gol di Alessandro Matri e nono successo consecutivo per i Campioni d’Italia (il record resta 10 per i bianconeri). Festeggia anche l’Atalanta: nonostante la sconfitta è salva, perché il Palermo perde una gara pazzesca contro l’Udinese che si porta a 60 punti con la sesta vittoria consecutiva e scavalca la Roma. Ora i friulani sono quarti, mentre i rosanero per salvarsi hanno bisogno di un miracolo. Il Napoli affonda 0 – 3 il già salvo Bologna e si prende aritmeticamente il secondo posto, evitando così i preliminari di Champions League. Genoa e Torino decidono di non farsi male e pareggiano 0 – 0 rimandando tutto alle ultime due giornate. Siena è quasi retrocessa: non matematicamente perché ha il vantaggio negli scontri diretti contro il Genoa. Quarta sconfitta consecutiva per i toscani nel derby contro la lanciatissima Fiorentina di Montella. L’Inter cade per la quinta volta nelle ultime sei partite dicendo addio all’Europa. La Lazio col 3 – 1 contro l’undici di Stramaccioni riprende la Roma ed è sesta per gli scontri diretti. Nelle ultime due partite della serata, il Parma piega il Cagliari in un Nereo Rocco deserto grazie a un gol di Rosi e la Sampdoria è salva con l’ 1 – 1 contro il Catania.
La classifica dopo la 36^ giornata
Juventus 86
Napoli 75
Milan 68
Fiorentina 64
Udinese 60
Lazio 58
Roma 58
Inter 53
Catania 52
Parma 46
Cagliari 43
Chievo 43
Bologna 40
Atalanta 39
Sampdoria 39
Torino 37
Genoa 36
Palermo 32
Siena 30
Pescara 22