Successo di audience e pubblico per la finalissima del programma “Number One Number Two” condotto dalla poliedrica Floriana Secondi, ex GF, e Angelo Martini, ideatore dell’innovativo format in onda su Gold Tv. Un Talent Show che è diventato il programma “numero uno” dell’anno, eguagliando, per qualità artistica, quelli presenti sulle reti nazionali e registrato nell’elegantissimo Dubai Palace di via Tiburtina 1139 a Roma. Vince questa prima edizione 2013 la “Number One” Andrea J. Batte tutti con la canzone “The Prayer”, di Celin Dion e Andrea Bocelli. Una voce alla Whitney Houston, già vincitrice di due puntate, ha battuto, nella finalissima, Katia Sant’Antonio, la “Number Two”, eccellente danzatrice di Burlesque. Ottima la regia di Giuseppe Morelli e la direzione artistica del cantautore Marco Candigliota, che ha cantato “A me ma rovinato la malattia”, sigla del programma. Ospiti: il produttore cinematografico comproprietario del Dubai Palace, Fabiano Valelli, Presidente di giuria; Cecylia Gayle; Federica Rinaudo, giornalista e collaboratrice de Il Messaggero; Paolo Audino, autore di Brivido Felino, il sensitivo Solange; Anonimo Italiano; Massimo Calabrese, produttore di Alex Baroni e Rolando D’angeli di Nek; lo stilista Dolce Emozione, con la testimonial Pamela Olivieri. E, ancora, Silvestro Longo, autore di Mina e Ranieri; il cantante Andrè, da “Sanremo giovani”, che ha cantato la sua canzone “Sei Anni” e ha offerto, con la sua etichetta “Cantieri Sonori”, l’incisione di una canzone inedita alla vincitrice del programma; il produttore canadese Domenico Contello; Mimmo Sessa; il tenore Edoardo Guarnera, che ha cantato per gli ultimi tre pontefici. Otto artisti in gara vincitori di puntata, tra cantanti ballerini danza del ventre e Burlesque, selezionati nel corso delle puntate precedenti dove più di duecento artisti hanno realizzato i provini. La particolarità del programma è che in qualsiasi momento qualsiasi artista arrivando dalla strada può sfidare, a sorpresa, i numeri uno. E’ una sorta di casting in diretta: una formula mai sperimentata prima nella televisione italiana.