Coltivava e vendeva hashish e marijuana: Roberto Angelucci, 47 anni, tossicodipendente, già noto alle Forze dell’Ordine per diversi trascorsi penali, è stato arrestato stamattina a Palombara Sabina dalla Polizia di Guidonia per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il fermo è arrivato a seguito di numerose segnalazioni di cittadini esasperati dalla presenza, nelle ore serali e notturne, di tossici e spacciatori lungo la strada e a seguito di specifici controlli per la prevenzione e la repressione dei reati concernenti il traffico di sostanze stupefacenti, disposti e coordinati dal vice questore aggiunto, Alfredo Luzi.
Angelucci deteneva presso la sua residenza un cospicuo quantitativo di hashish e marijuana: in particolar modo coltivava le piante di marijuana e, dopo l’essiccamento e la lavorazione, destinava il prodotto allo spaccio nella stessa zona di Palombara Sabina.
Possedeva un terreno isolato e vasto di circa 2000 mq, che tuttavia non manteneva con molta cura, lasciando che l’erba crescesse secca ed alta per celare alla vista dei passanti eventuali coltivazioni di piante di cannabis indiana.
Gli agenti lo hanno pedinato e sono intervenuti, sottoponendolo a perquisizione personale e della sua abitazione: hanno rinvenuto e sequestrato cinque piante di marijuana ben coltivate, disposte all’interno della dependance; marijuana essiccata; due panetti di hashish; semi di canapa indiana; materiale per la coltivazione delle piante, quali lampade, ventilatori e prodotti chimici (fertilizzanti).
“La mia è una coltivazione in grande stile – ha precisato Angelucci agli agenti di Guidonia –, ma per uso personale ed eventualmente per pochi e ‘selezionati amici’. Potete venire con il giudice: ho messo da parte una bella scorta”. Floriana Barone
I precedenti
Roberto Angelucci in passato si era reso responsabile di diversi reati, quali detenzione e spaccio di sostanze stupefacente (nel 1998 e nel 2003), per estorsione ai propri genitori (nel 2001), per guida in stato di alterazione alcolica (nel 2006), favoreggiamento all’immigrazione clandestina (nel 2006) e ripetutamente ammonito dall’avviso orale del Questore (nel 1999 e 2007). Fb