ROMA – Oggi ancora una giornata di protesta contro la discarica in zona Falcognana, nei pressi del Divino Amore. I manifestanti hanno percorso via Cristoforo Colombo, bloccando il traffico che arrivava dal centro e da San Giovanni. Gli autobus sono stati costretti a fare retromarcia, però verso l’ora di pranzo la manifestazione si è sciolta davanti al ministero dell’Ambiente con la promessa dell’incontro con il dottor Pernice – direttore generale competente del ministero dell’Ambiente – e poi con il ministro Orlando. Alessandro Lepidini, rappresentante del coordinamento ‘No discarica al Divino Amore’, consigliere Pd del Municipio IX e presidente della commissione Ambiente, spiega le ragioni della protesta senza tregua: “Siamo qui per manifestare la nostra contrarietà al fatto che Falcognana diventi la nuova Malagrotta. Vogliamo che ci aprano le porte per poter manifestare al ministro stesso tutte le nostre perplessità e ragioni”. C’è anche l’assessore all’Ambiente, Estella Marino, che si dice contraria alla scelta di via Ardeatina, precisando che potrebbero esserci altre zone individuate anche da più persone, come ad esempio Passoscuro o gli ex poligoni militari di Allumiere. Lepidini continua la spiegazione della protesta dicendo: “Alla nostra salute ci teniamo e anche al nostro territorio, un territorio di pregio, di qualità e straordinariamente importante: c’è il santuario del Divino Amore, c’è l’agro romano, ma anche scuole, asili e materne e lo difenderemo con i denti. Non smetteremo di manifestare e organizzare presidi – sostiene Lepidini – perché noi questa discarica non la permetteremo mai, e lo ribadiremo anche domenica, quando porteremo i nostri bambini e i nostri striscioni all’Angelus di papa Francesco”.